...con Pasqualin

"La situazione è nota e non intendo commentarla. È preferibile lavorare in silenzio". Claudio Pasqualin, agente dell'attaccante della Juventus in scadenza di contratto, Sebastian Giovinco parla a TuttoMercatoWeb e sceglie al momento la via del silenzio sul suo assistito.

Campionato: lotta a due Juve-Roma?
"Sembra, ma non darei questa cosa per scontata. Ci sono altre realtà forti che potrebbero evolvere e migliorare. Una squadra da vertice è anche la Fiorentina e senza parlare di scudetto Sampdoria e Udinese meritano la posizione attuale. Se la Juventus dovesse vincere contro il Sassuolo e la Roma contro il Chievo allora, probabilmente si, la lotta si restringerebbe a due"

E il Napoli?
"Ha fatto acquisti validi, ma non super. Non c'è nessuno in grado di dare qualcosa in più per mettere questa squadra sul piano delle grandi".

Da chi si aspetta grandi manovre a gennaio?
"Da Inter e Napoli. Ma anche dal Milan".

Intanto a Palermo cambia il direttore sportivo: via Ceravolo, promozione per Dario Baccin.
"Era nell'aria. D'altra parte le cose a Palermo non andavano bene e questa volta Zamparini ha scelto un capro espiatorio diverso dall'allenatore. Baccin è un giovane che si è fatto apprezzare e per lui si prospetta una buona carriera, anche se penso che lui sappia che saranno importanti i risultati della squadra".

Serie B: il suo Vicenza ha fatto un ottimo mercato ma delude.
"Vivo a Vicenza e noto che esiste una certa discussione attorno a colui che è stato una bandiera. Della posizione di Lopez se ne parla, non c'è dubbio. Comunque la società in un mercato condotto con il privilegio di non avere concorrenza, un privilegio grande quasi come il regalo del ripescaggio".

Meglio cambiare allenatore?
"Qualche perplessità ce l'ho. Che Lopez sia in discussione è un dato di fatto. Ma non vorrei essere nei panni della dirigenza, la curva inneggia al tecnico e poi non sono convinto che un cambio possa modificare le cose. Sicuramente l'organico è forte, competitivo. Ma non me la sento di dire che cambiando il manico cambia anche l'andamento della squadra. Magari si potrebbe cambiare il modulo per cercare di dare una svolta e i risultati"