...con Poyet

“Il Tottenham può battere chiunque, soprattutto dopo quanto ha fatto contro il Real Madrid”. A TuttoMercatoWeb parla così l’ex allenatore di - tra le altre - Sunderland e Shanghai Shenhua, Gustavo Poyet a proposito del sorteggio di Champions League secondo cui la Juventus sfiderà il Tottenham.

I punti di forza del Tottenham?
“Ha un sistema di gioco importante: quando la squadra attacca può fare male. La Juventus dovrà tenere d’occhio Eriksen, Ali, Son e Kane altrimenti potrebbe non passarsela bene...”.

Ok, ma avrà qualche punto debole?
“Dipenderà dai giocatori come staranno. Senza infortuni il Tottenham è una squadra molto forte. Però quando manca qualche giocatore diventano un po’ vulnerabili”.

Scudetto: su chi punta Gustavo Poyet?
“Juventus o Napoli”.

Lei in Inghilterra ha allenato Borini. A sorpresa si sta dimostrando importante per il Milan...
“È un giocatore che aiuta sempre. Dà una mano, è propositivo. Stiamo parlando di un professionista che vuole vincere sempre. Con me partendo da sinistra ha creato parecchi problemi agli avversari. Ma deve sentirsi importante”.

Sorride un po’ meno Giaccherini al Napoli. Lei lo ha allenato al Sunderland.
“Giacche è un giocatore con qualità uniche. Immagino voglia andare via da Napoli per trovare più spazio, è un giocatore unico. Spero possa trovare la soluzione migliore”.

E lei, mister? La sua esperienza in Cina?
“Spettacolare”.

Si spieghi meglio...
“Spettacolare da ogni punto di vista. Sportivo e personale. Ho conosciuto un altro mondo, che va compreso e abbracciato per com’è”.

Insomma, la Cina sembra il futuro.
“Finché avrà potere economico continueranno ad arrivare allenatori e giocatori importanti. Bisognerà vedere però quanto durerà questo potere economico”.