...con Rosi

Aleandro Rosi e il Genoa, è addio. Da ieri il difensore romano è un calciatore svincolato. “Una mia scelta, non ho voluto rinnovare perché era finito un ciclo. Ho bisogno di nuovi stimoli”, dice Rosi in esclusiva a TuttoMercatoWeb.

Il suo bilancio?
“Ho dimostrato che potevo giocare nel Genoa da titolare, era più una sfida personale. Ho conquistato il posto da titolare con Juric. Sono arrivate belle soddisfazioni, mi sono divertito. E ho avuto un grande rapporto anche con Ballardini”.

Perché non ha rinnovato?
“C’erano i presupposti per rinnovare. Poi c’è stata un po’ di confusione. Sono un ragazzo che ha bisogno di fiducia e stimoli. Di Genova ho un bellissimo ricordo. Ma come detto era finito un ciclo”.

Le ultime voci la accostano al Frosinone...
“Premetto che mi piacerebbe un’esperienza all’estero. Il mio agente, Andrea D’Amico, sta lavorando anche per questo. Comunque ho bellissimi ricordi del Frosinone. Ma non so nulla, sono voci e basta. Voci che ovviamente fanno piacere”.

Il Frosinone è tornato in A, con non poche polemiche per il modo in cui ha battuto il Palermo...
“L’anno scorso ha ammazzato il campionato e poi è successo quello che è successo. Quest’anno la squadra era ad un passo dalla promozione diretta, poi dopo quanto accaduto sono stati tutti bravi a ricompattarsi. A Palermo la partita ha visto i rosanero vincere, poi ha prevalso la voglia di tornare ai massimi livelli. Sono contento per il presidente e per la squadra. Frosinone ce l’ho nel cuore”.

Sta seguendo il Mondiale?
“Non più di tanto, perché tra gli allenamenti e la famiglia ho poco tempo. E poi non c’è l’Italia... Quindi ho staccato la spina”.

In attesa di ricominciare...
“Sono tranquillo. Altrimenti avrei firmato con il Genoa quando era il momento. So di essere un buon giocatore. Troveremo la migliore soluzione”.