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...con Salvatori

...con SalvatoriTUTTO mercato WEB
sabato 24 giugno 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Mercato con colpi! Donnarumma-Milan, prevarrà il buon senso. Palermo? Si, c'era stato un contatto. Trapani, che cavalcata! Via dai granata con serietà, ora pronto a ripartire"

"Sarà un mercato in cui si metteranno tutte in competizione per contrastare la corazzata Juventus, Roma e Napoli saranno competitive. Chi ha più da lavorare sono le milanesi". Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo Fabrizio Salvatori, ex tra le altre di Trapani, Bologna e Torino.

Donnarumma-Milan: come andrà a finire?
"Tra persone intelligenti prevale sempre il buon senso. Il ragazzo e il suo procuratore fanno il loro gioco, ma troveranno una soluzione".

Quindi giusto aspettarsi il rinnovo?
"Secondo me si. Tra cinque, sei e dieci milioni alla sua età non fa differenza".

Torino, Belotti e il mercato: che succederà?
"Se il Torino vuole fare qualcosa di importante fa bene a tenerlo. Cairo non ha bisogno di cederlo per fare plusvalenze. Un altro anno in granata può fargli bene".

Direttore, stava andando al Palermo...
"C'è stato un contatto. I contatti servono per far capire alla proprietà determinate cose. Hanno ritenuto di scegliere Lupo, va bene così".

Che cavalcata per lei e Calori a Trapani... peccato per l'epilogo.
"La cavalcata da gennaio in poi con le difficoltà del calciomercato dove la maggior parte dei giocatori contattati rifiutava per il rischio di retrocedere è stata importante. Abbiamo fatto scelte oculate. Perdendo contro il Cesena ci siamo preclusi la possibilità di stare più tranquilli contro il Brescia. Avremmo fatto i playout, sarebbe stato più gratificante per giocarci la permanenza in serie B. La delusione però è nata da certi risultati che fanno pensare male. Posso capire che molte squadre che non avevano niente da chiedere al campionato non avevano la testa per giocare concentratissimi, ma è giusto giocare sempre con il massimo impegno perché ci sono dei colleghi che fanno sacrifici".

Perché non è rimasto al Trapani?
"Ho fatto un ragionamento: conosco poco il Girone C di Lega Pro. Magari mescoleranno i gironi, però non volevo deludere la proprietà facendomi pagare senza essere in grado di costruire una squadra competitiva. Credo di essermi lasciato con serietà".

Pronto a ripartire?
"Sono sempre pronto. Vorrei trovare qualcosa di serio che punti a cose concrete. Vorrei incontrare qualcuno che voglia fare un programma per vincere un campionato, senza andare all'avventura con gente che si butta nel calcio per illudere la gente. Altrimenti meglio restare a casa... E poi stato a casa qualche anno e il telefono squillava solo per la sveglia della mattina. Vediamo...".