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...con Sannino

...con Sannino TUTTO mercato WEB
© foto di Melone/LR Press
sabato 16 maggio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Dybala, profilo da Juve. Vi racconto il primo Paulo, che reggeva Hernandez e Miccoli. Bravi Cattani e Zamparini. Varese, risalirai..."

Paulo Dybala alla Juventus, affare fatto. Un'operazione da 32 milioni più bonus e il cartellino di Edoardo Goldaniga. "Di soldi non me intendo, ma il giocatore è un profilo da Juventus", dice a TuttoMercatoWeb Giuseppe Sannino, primo allenatore di Dybala al Palermo.

Un colpo per la Juve, una plusvalenza per il Palermo.
"Al di là del talento naturale che ha, quando è arrivato a Palermo già da subito ha fatto vedere le sue qualità. Le grandi squadre guardano la grandezza del giocatore, ma anche l'aspetto morale. Un po' come Morata o Marchisio. E Paulo è un bravo ragazzo, da Juve".

Che ricordo ha del primo Dybala?
"Era un ragazzino, ma teneva botta a Miccoli ed Hernandez. Bisognava aspettarlo, ma mi ha colpito subito la sua intelligenza, non è mai mancato ad un allenamento. Zamparini in quel momento ha fatto una spesa esagerata, ma oggi i fatti gli hanno dato ragione. Il ragazzo ha retto le pressioni. Giocando con i grandi campioni diventerà un top player".

Insomma, l'ex ds Luca Cattani e Zamparini, con Dybala non hanno sbagliato.
"Cattani e Zamparini hanno visto lungo. Ma il presidente ha occhio, sempre. Voglio fare un plauso a Iachini, che ha aiutato Dybala a crescere. In serie B Paulo aveva davanti Hernandez, Lafferty e Belotti, ma ha segnato ugualmente. Nella serie cadetta si corre di più, c'è maggiore aggressività".

E lei, pronto a ricominciare?
"So che fino ad un anno-un anno e mezzo fa potevo anche decidere qualcosa. Ora invece se gli addetti ai lavori conoscono cosa ho fatto, sicuramente sanno dove trovare Sannino. Aspetto la chiamata, il posto giusto per poter lavorare per le competenze che ho. Voglio continuare il percorso che si è un po' interrotto".

Il Varese intanto è retrocesso. E non si sa cosa riserva il futuro.
"Dopo la salvezza dell'anno scorso si è trovato in una stagione con una gestione particolare. Sono passate tante persone e quando è così difficilmente fai vedere le tue capacità. Mi dispiace per Bettinelli e per la città di Varese. Ma spero che la società sia nelle mani giuste per risalire".