Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Sorrentino

...con SorrentinoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 5 maggio 2010, 00:002010
di Andrea Lolli
fonte Intervista realizzata da Raffaella Bon
"Se chiamasse una grande..."

Nella grande stagione del Chievo parte del merito va anche a Stefano Sorrentino, che più volte si è reso decisivo tra i pali. L'estremo difensore, nonostante il campionato non sia ancora concluso, è al centro delle trattative di mercato ed ai nostri microfoni ha svelato i progetti per il futuro dopo aver fatto un bilancio della stagione che va a concludersi nelle prossime settimane.

Partiamo dalla grande stagione del tuo Chievo, che nasce da un'ottima fase difensiva
"E' stata un'annata molto positiva per la difesa e per il sottoscritto. Abbiamo la seconda miglior difesa del campionato e ora incontriamo Inter e Roma. Tutto questo è frutto di lavoro, sacrificio e tanta passione in quello che facciamo".

Le indiscrezioni di mercato sono già tante e aclune ti riguardano direttamente. Cosa ci puoi dire del tuo futuro?
"Contrattualmente sono legato al Chievo per altri due anni e se qualcuno è interessato deve passare per prima cosa dalla società. Ora bisogna concludere al meglio il campionato, con due partite che per noi vogliono dire molto essendo arbitri dello Scudetto. Credo sia bello e stimolante per tutti noi giocare contro due grandi squadre come Inter e Roma. Tutti, poi, abbiamo obiettivi personali e per quanto mi riguarda cercherò in tutti i modi di mantenere la squadra come seconda miglior difesa, ciò vorrebbe dire che sarei il primo portiere italiano visto che Julio Cesar è brasiliano. Successivamente, poi, ci sarà il mercato ed io ho detto tante volte che al Chievo sto benissimo. Certamente, però, se mi capitasse l'opportunità di poter arrivare in un grande club mi piacerebbe parecchio. A 31 anni non vado a fare comunque la riserva a nessuno, preferisco il Chievo ad una grande che mi dà più soldi, ma mi tiene in panchina".

Sartori ha deto che su di te ci sono anche squadre straniere. Tu, nel caso, cosa faresti?
"Ho già provato l'esperienza straniera in Grecia e Spagna ed a priori non scarto nulla. Certamente, a livello di vita quotidiana, mi sono trovato meglio in Spagna, ma ora sarebbe comunque un passo non semplice da fare visto che la famiglia si è molto allargata".

Vista la tua stagione, ci sei rimasto male che Lippi non ti abbia dato nemmeno un'opportunità in questo stage?
"Sì, è inutile nascondersi dietro un dito. Si dice che tutti quanti siamo sempre sotto osservazione, i numeri in qualsiasi ambito lavorativo contano e in questo momento sono dalla mia parte. Se poi si pensa all'età, e io non sono vecchissimo, ed alla squadra di appartenenza è chiaro che possono cambiare le cose. In ogni caso, senza far polemiche, mi aspettavo qualcosa in più, ma non farà nulla e questo sarà uno stimolo in più per continuare a far bene".

Oltre a te anche Mantovani ha fatto un grande campionato, ma è rimasto a casa. Il Chievo è una realtà troppo piccola per essere visto?
"Mi spiace dirlo, ma sembra così. Probabilmente hanno molto più appeal giocatori che lottano per altri obiettivi anche se, salvarsi così con il Chievo, vale come uno Scudetto vinto dall'Inter. Il mister avrà comunque le sue giuste motivazioni e vanno rispettate. Per Andrea posso dire che è giovane, avrà tante altre possibilità e magari sarà il terzino titolare del prossimo Mondiale".

Da portiere, pensi che la difesa milanista possa sentirsi sicura con Yepes?
"Sicuramente. Noi siamo da una parte dispiaciuti perché perdiamo un pezzo importante della nostra difesa, ma dall'altra siamo contenti per lui perché questo poteva essere l'ultimo treno importante per la sua carriera. L'eventuale portiere del Milan che giocherà il prossimo anno potrà stare tranquillo".

E, sparandola così, l'eventuale accoppiata fra te e lui al Milan?
"No, del Milan non ho saputo nulla e leggo solo le voci sui giornali. Il Milan comunque ha quattro portieri".