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...con Ventura

...con VenturaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 maggio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Non vedo l'ora di rientrare. Troppe parole, voglio rispondere sul campo. Paura di prendermi? Spero di no... Tre mesi non cancellano trentacinque anni. Napoli, che colpo Ancelotti! Da DeLa segnale forte. Playoff B, Palermo o Frosinone

“Non vedo l’ora di rientrare”. A parlare in esclusiva a TuttoMercatoWeb è l’ex commissario tecnico della Nazionale, Giampiero Ventura. Poche intenzioni di affrontare l’argomento Nazionale, meglio mettersi alle spalle una parentesi negativa e pensare alla prossima. “Anche perché fino alla Spagna...”, aggiunge l’ex ct azzurro, con un po’ di rammarico.

È pronto a ricominciare, mi pare di capire.
“Non vedo l’ora...”.

Carico e determinato, mister. Per tornare protagonista.
“Ho voglia di dare risposte sul campo, non solo a parole. Anche perché di parole ne sono state dette tante”.

Come risponde a Tavecchio che ha detto di non aver mai ricevuto segnali di dimissioni da parte sua?
“No. Alt. Preferisco chiudere l’argomento”.

Qualche settimana fa è stato accostato a Udinese e Cagliari. C’era qualcosa di vero?
“Inutile dire con chi ho parlato. Conta ciò che succede, non le chiacchiere o i pour parler. Vedremo. Sicuramente ho tanta voglia di rientrare”.

Promette di non arrabbiarsi per la domanda che le farò?
“Prego...”.

In giro serpeggia la sensazione che un club prima di prenderla in considerazione ci pensi un po’ su, per il modo in cui si è lasciato con la Nazionale. Come risponde?
“Non lo so e non posso pensare che trentacinque anni di calcio siano stati cancellati da tre mesi di... non calcio. Mi auguro che non sia così. Poi se davvero dovesse essere così, ne prenderei atto”.

Passiamo alle cose di campo. Il Napoli ha deciso di piazzare il colpo Ancelotti. Come la vede?
“Dopo quello che ha fatto Sarri, per sostituirlo ci voleva un nome di grandissima importanza. Ancelotti è un grande nome. Questa scelta è una garanzia, un segnale forte. Non credo che Ancelotti sia andato a Napoli per svernare, se si muove e accetta un progetto è perché sa di poter essere competitivo”.

In attesa del mercato, il Napoli è già un passo avanti.
“Sicuramente ha dato un segnale forte. Le ambizioni del Presidente De Laurentiis, con la scelta di Ancelotti, ne escono rafforzate”.

Sarri potrebbe andare al Chelsea, al posto di Conte.
“Conte gioca in maniera completamente diversa rispetto a Sarri. Direi l’opposto. Mi sembra che Guardiola abbia detto che sono tutti felici, chi va in Premier è sempre il benvenuto. Poi bisognerà vedere l’organico che avrebbe a disposizione Sarri con il mercato. Ammesso che davvero andasse lui. Comunque sono due allenatori con filosofie diverse”.

A breve cominceranno i playoff di Serie B. C’è anche il suo ex Bari. La sua previsione?
“Il Palermo e il Frosinone sono partiti con ambizioni importanti e la consapevolezza di dover andare in Serie A. Mi sembrano le squadre più competitive. E oggi rimangono le favorite. Oltre l’organico però conterà anche la mentalità”.