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...con Zenga

...con ZengaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 14 giugno 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Senza Italia non è un Mondiale. Mancini scelta ok. Crotone, che peccato. Futuro, voglio restare in Italia

Mondiale al via. “Non vedere l’Italia fa malissimo.... non sembra neanche un Mondiale. Tiferemo per quelle squadre che non ci fanno penare. Poi tiferò per i ragazzi che sono stati con me”, dice a TuttoMercatoWeb l’ex allenatore del Crotone, Walter Zenga.

L’Italia è ripartita da Mancini. Come la vede?
“È la scelta giusta. Sono felice quando gli amici ottengono soddisfazioni. Però c’è da vedere tante cose. Tutto il sistema. Una persona può essere vecchia a quarant’anni e giovane a settanta. L’importante è andare avanti insieme”.

E leí, pronto a ripartire?
“Dall’inizio è molto complicata... le panchine sono assegnate. Non sono rientrato in alcuni discorsi. Speravo di salvarmi a Crotone e rimanere, presa dall’inizio questa squadra avrebbe potuto fare quaranta punti. Siamo stati belli e sfortunati”.

Rimpianti?
“A Genova palo a dieci minuti dalla fine, a Verona contro il Chievo gol annullato, contro la Lazio salvataggio di De Vrij. Della stagione di Crotone mi rimarrà sempre la partecipazione della città e il grande amore. Mi ha fatto male retrocedere. Mi ha fatto piacere leggere di Sacchi che seguiva il mio Crotone”.

Il calendario non vi ha aiutati.
“Abbiamo fatto tutto con grande coraggio. E con quel pizzico di follia che non guasta mai. Inquadro la stagione nelle prime cinque partite del girone di ritorno: vinciamo lo scontro diretto, poi quel gol annullato da Tagliavento contro il Cagliari. Perdiamo a Benevento e contro la SPAL in casa. Se Tagliavento guarda il VAR e convalida il gol vinciamo lo scontro diretto. Sarebbero cambiate tante cose. Ci siamo dovuti rimboccare le maniche, quando ci davano per morti abbiamo pareggiato contro la Juve”.

Qualche problema in casa Spagna, con l’esonero di Lopetegui.
“Mi è sembrato che un grande club abbia annunciato l’allenatore due giorni prima del Mondiale. Il presidente della Federazione ha detto di averlo saputo cinque minuti prima dell’annuncio”.

Rivelazione del Mondiale: su chi punta?
“Il Belgio, sempre. Ha grandi giocatori. Ritengo sia una squadra di spessore, nonostante l’assenza di Nainggolan”.

A propósito di Nainggolan. L’Inter prepara l’assalto...
“Qualsiasi giocatore che possa aumentare il tasso tecnico di una squadra è benvenuto. Il mercato come ha detto Spalletti accosta nomi che fanno illudere la gente. Ogni giorno ne leggeremo tanti”.

Futuro: valuta anche l’estero?
“Spero di dare continuità al mio lavoro in Italia. Crotone è stata la mia unica retrocessione. Alla Samp sono andato via e Ferrero ha dichiarato di aver fatto un errore di valutazione. L’esonero di Palermo invece non fa curriculum”.