7 aprile 1963, il Catania compie l'impresa: Milan firma lo 0-1 a Torino contro la Juventus
Sessantuno anni fa, il Catania riuscì a battere clamorosamente 0-1 la Juventus allo Stadio Comunale di Torino in occasione della 28^ giornata di Serie A. L'interpretazione della gara dei siciliani fu molto scolastica: per dirla all'italiana, la squadra allenata da Carmelo Di Bella giocò di "catenaccio e contropiede", disputando un match perfetto per le sue possibilità. A decidere l'incontro fu un gol di Luigi Milan al 78'. Il mancino del centrocampista, abile a beffare due difensori bianconeri, bastò per battere gli uomini di Paulo Amaral e infliggere loro una sconfitta pesante per il cammino in campionato. Alla fine della stagione, la Vecchia Signora arriverà seconda dietro l'Inter, a quattro lunghezze dalla vetta. Quei punti furono invece decisivi per la salvezza degli etnei, che terminarono all'11° posto, a +3 sulla zona retrocessione.
La gioia dei tifosi rossoazzurri fu incontenibile e vendicò anche la pesante sconfitta dell'andata, quando la Juventus si impose 5-1 in trasferta. Al rientro dal Piemonte furono ben 400 le persone che aspettarono la squadra per festeggiare il prestigioso successo e godersi una delle più belle pagine della storia della società. Di seguito la formazione dell'incontro:
Juventus: Anzolin, Castano, Salvadore, Emoli, Leoncini, Sarti, Sacco, Del Sol, Siciliano, Sivori, Crippa. Allenatore: Paulo Amaral.
Catania: Vavassori, Giavara, Rambaldelli, De Dominicis, Corti, Benaglia, Caceffo, Biagini, Milan, Szymaniak, Vigni. Allenatore: Carmelo Di Bella.
Arbitro: Bruno De Marchi di Pordenone.