Accardi su Mbaye: "L'ho adottato, gran rapporto coi genitori"
Beppe Accardi, agente del terzino del Bologna Ibrahima Mbaye, ha parlato del suo assistito in un'intervista rilasciata a Repubblica: "Con gli altri il grande problema è rincuorarli quando rimangono a sedere, il lunedì mattina devi tenerli su. Con Mbaye no. Solo che son io che mi agito, lui mi dice: ‘Capo tranquillo, se non gioco si vede che mi devo allenare di più’. Mai visto uno così. Io due anni fa l’ho adottato. Su pressione delle mie due figlie, una che aveva 29 anni e l’altra 24.
Lui viveva con noi. Un giorno mi dissero: 'Papà, per noi è come un fratello, perché non l’adottiamo?'. E sono partite le pratiche. Lui mi chiama sempre capo, mi vuole un gran bene. I suoi genitori sanno tutto, ovviamente. Lo vengono spesso a trovare, abbiamo un gran rapporto: suo padre, che lavora a Pavia in una cooperativa, anni fa gli disse: 'Ibra, questo signore sta facendo per te cose che neanche io sono riuscito a fare: tienitelo stretto'".