Amichevoli: Sporting-Fiorentina 4 anni dopo

Anche se l'ultima esperienza portoghese, per i tifosi viola, non è stata il massimo (con chiaro riferimento alla panchina...) tornare a Lisbona significa anche ricordare momenti importanti. Come quando Gilardino e Vargas ipotecarono il passaggio alla Champions League poi certificato da Jovetic al Franchi, o come quando la Fiorentina di Montella ritrovò l'Europa dopo la prima stagione dell'Aeroplanino a Firenze.

E' quello l'ultimo precedente nelle gare tra Sporting e Fiorentina, con lo stesso "Trofeo dei cinque violini" che oggi vede ancora i viola di scena al "Josè Alvalade" di Lisbona (le foto sono relative a quella sfida amichevole). Stavolta, però, il ricordo è tutto per Marco Ficini, il tifoso viola del 7Bello tragicamente scomparso nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso. Sarà anche per lui che si giocherà stasera, e sarà per lui che tifosi viola e tifosi dello Sporting seguiranno la gara insieme in curva.

Ma se lo Sporting si prepara a un mese di agosto di fuoco visto il preliminare di Champions guagagnato con il terzo posto della passata stagione, Pioli di fatto affronta la prima vera gara della stagione. Se già con il Bari i suoi hanno avuto qualche difficoltà c'è da scommettere che stasera, alle 19:00 italiane, la strada sarà come minimo in salita. Anche perchè per il Portogallo non sono nemmeno partiti Badelj e Vecino (quest'ultimo presto nerazzurro) a conferma di un mercato tutto ancora in divenire.

Situazione assai diversa proprio per lo Sporting del tecnico Jesus (ex Benfica). Soltanto in questa finestra sono arrivati l'argentino Acuna, esterno offensivo sinistro, il trequartista sampdoriano Bruno Fernandes, il trequartista Mattheus dall'Estoril, l'ex viola Piccini dal Betis e il terzetto Mathieu, Andrè Pinto, Fabio Coentrao in prestito rispettivamente da Barcellona, Braga e Real Madrid.

Quattro anni fa, nell'estate del 2013, Munua (ve lo ricordate il vice Neto prima dell'arrivo di Tatarusanu?) spianò la strada alla vittoria dello Sporting per 3-0 in un preludio, tuttavia, a un'ottima annata della Fiorentina (i viola peraltro erano reduci dall'amichevole ravvicinata - e persa - a Villarreal) che si confermò in Europa. A prescindere da come andrà stasera non cresta che augurarsi che anche stavolta possa andare così.