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Andrea Bosco: "Juve, con Cancelo prendi Mendes"

Andrea Bosco: "Juve, con Cancelo prendi Mendes"TUTTO mercato WEB
venerdì 29 giugno 2018, 11:162018
di Redazione TMW

E' “centrale“, Cancelo? Forse. Per ora è un esterno con doti offensive, con qualche pecca difensiva, che la Juventus ha pagato 40 milioni. Tanti: sia pure “spalmati“ in tre stagioni. Allegri dopo l'addio del Pendolino Svizzero, necessitava di una alternativa a De Sciglio (o forse di una prima scelta rispetto a De Sciglio) e Marotta e Paratici hanno individuato nel portoghese il profilo migliore. Cancelo era nei radar della Juve già dalla scorsa stagione. Costava - se non erro 35 milioni - ma Marotta ritenne di non chiudere. Finì all'Inter in prestito, giocando con alterne fortune, ma offrendo conferme nella seconda parte della stagione. Il “riscatto“ preteso dal Valencia, proprietario del cartellino, fissato in 38 milioni. Misteriosamente (o forse no) nel giro di un mese, i milioni sono diventati 40: la cifra esatta che al Valencia necessitava per onorare il fair play finanziario. In ogni modo: l'affare Cancelo ha consentito alla Juve di riannodare i rapporti con Jorge Mendes, il procuratore più potente del mondo .

Il primo (positivo) effetto potrebbe essere Favilli (una decina di milioni il riscatto dall'Ascoli fermo per infortunio da una stagione in serie B, nessuna esperienza di A, ma appetito – grazie a Jorge – in Inghilterra per 20.

Lo hanno capito anche i tifosi che all'arrivo a Caselle incrociandolo al fianco di Cancelo gli hanno detto: “Portaci Ronaldo“ .

Ronaldo non è un “focus“. Ma come spiegava Freud, i sogni sono “Il tentato appagamento di un desiderio“. E Cristiano Ronaldo, gestito dal potente Jorge è il sogno proibito dei tifosi di tutto il mondo. E sognare non costa. Al massimo ci sveglia ammaccati.

Non sarà Ronaldo il sostituto di Higuain se, come è probabile, il Pipita lascerà Torino per raggiungere Sarri a Londra.

Sarà Morata? Possibile. Martial? Il Manchester United chiede la luna e tra un anno Martial potrebbe essere l'ennesimo “colpo“ di Marotta a parametro zero.

Il problema è che di attaccanti in grado di andare il doppia cifra in stagione come Higuain ce ne sono pochi. Ma al netto della carne alla brace e delle lotte con la bilancia, Higuain è sul mercato perché solo in questa “sessione“ la Juventus potrebbe racimolare una cifra tra i 50 e i 60 milioni. La prossima stagione Higuain varrebbe la metà.

Chi, quindi, al suo posto, ammesso che Higuain se ne vada? Non Icardi: l'Inter lo vuole tenere. E il legame di Mauro Icardi è certamente più solido con la maglia nero-azzurra di quanto non lo sia quello di Higuain con quella della Juventus. Lewa ? Ingaggio fuori portata. Idem Cavani. Entrambi comunque con una carta d'identità che non incoraggia gli investimenti. Timo Werner? Non scalda . L'ideale - a mio parere - sarebbe Kane, ma costa e non è in vendita. La scelta dunque potrebbe – dovesse essere divorzio col Pipita – cadere non su una punta classica, ma su una seconda punta. Con Mario Mandzukic restituito al suo antico ruolo. Faccio un nome: Lozano. E non solo per quanto di buono ha fatto vedere al Mondiale. Lo faccio perché il suo procuratore è Mino Raiola: lo stesso di De Ligt. In Italia piace (come a tutti) Federico Chiesa, ma nell'ambito della trattativa Pjaca, con la Fiorentina probabile destinazione del croato) sembra una operazione – al massimo- per la prossima stagione.

Cosa manca ancora alla Juventus? Certamente le manca un terzino sinistro. Dovrebbe essere Darmian se Mourinho la smetterà di tirare la corda.