Andrea Bosco: Valter Noto
Comincio, questa settimana, ricordando Valter Noto, collega di “Tuttosport” la cui scomparsa ha suscitato emozione e cordoglio. Anni fa, durante la sua prima direzione al quotidiano torinese, Xavier Jacobelli, quando ancora lavoravo alla Rai, mi offrì una rubrica settimanale: “L'invitato“.
Scrivevo di calcio in proiezione Juventus. A volte mi rapportavo telefonicamente con il collega che Xavier mi aveva indicato: Valter. Non ci siamo mai incontrati. Ma non ho mai dimenticato una cosa: chiedeva, Valter, se avessi preferenze per il titolo.
Una cortesia. Solitamente mandi il pezzo e ti affidi all'estro del titolista. Ho letto che Valter era stimato amato per professionalità ed umanità. Che era un galantuomo. Io aggiungo: un gentiluomo. Nella stagione del giornalismo “incerto“, una medaglia.