Blair sognava in Gran Bretagna un campionato unico
(ANSA) - LONDRA, 11 SET - Due regioni ma un unico campionato, era l'ossessione di Tony Blair che ha confessato di aver auspicato la creazione di una Premier League britannica, aperta ai club scozzesi. Nel 20esimo anniversario della nascita del parlamento di Edimburgo, che ha sancito il compimento della devoluzione scozzese, l'ex Premier ammette che avrebbe voluto fare di più per rafforzare le convergenze tra Scozia e Regno Unito. E tra le possibili soluzioni c'era anche l'unificazione dei rispettivi campionati nazionali. "Promuovere la nascita di una sola nazionale britannica sarebbe stato un passo eccessivo - ha riconosciuto Blair -.
Ma a quel tempo ero piuttosto ossessionato dall'idea che esistesse un unico campionato. Ho sempre pensato che dovessimo trovare una soluzione perché la gente si sentisse allineata e connessa". Non è la prima volta che emerge l'ipotesi di un'annessione di Rangers e Celtic, i due principali club scozzesi, in Premier League; ipotesi puntualmente però rifiutata dagli stessi club inglesi.