Bologna, Donsah: "Lavorerei nelle piantagioni se non fossi calciatore"
Il centrocampista del Bologna Godfred Donsah, intervistato durante la puntata odierna di "Che tempo che fa", ha raccontato un interessante aneddoto sul suo passato: "Se non fossi un calciatore, lavorerei nelle piantagioni di cacao, come i miei genitori. Sono cresciuto in Ghana nella povertà più assoluta, almeno fino a 15 anni, quando ho tentato la carriera calcistica. E' stato mio padre a decidere che sarebbe venuto con mia madre in Italia e per farlo ha attraversato il deserto. Nel tragitto qualcuno è morto. Si è imbarcato per Lampedusa e ha cominciato a lavorare cogliendo ortaggi.
Io sono arrivato in Sicilia, a Palermo. Sono stato a Como e a Verona, dove ho esordito con la prima squadra grazie a Mandorlini. Ho rivisto mio padre ben otto anni dopo, quella notte non abbiamo dormito. Io gli ho detto: 'Sei invecchiato'. Lui mi ha risposto che ero già grande".