Cina, mercato chiuso. Hulk il più pagato, Cissè con Pellè

E' ufficialmente chiusa la sessione di calciomercato in Cina. Il tanto atteso colpo finale dello Jiangsu del colosso cinese Suning non è arrivato: ci si attendeva Joao Mario o Gabriel Jesus, ma almeno per il momento Zhang Jindong non è riuscito a prenderli. L'obiettivo era quello, poi, di girarli all'Inter, magari con la formula del prestito con obbligo di riscatto in favore dei nerazzurri; ora bisognerà capire come e quando si muoverà la nuova proprietà asiatica, che in qualche modo dovrà pur accontentare il tecnico Roberto Mancini.

Ultime ore abbastanza tranquille in Cina, con l'assenza di veri e propri botti finali. Botti, però, che ci sono stati nelle ultime settimane, con lo sbarco nella Chinese Super League di calciatori del calibro di Hulk, Pellé, Ujah, Zahavi e Cissé: solo per questi cinque colpi sono stati spesi quasi cento milioni.

Quasi cento, di cui poco più della metà sborsati dallo Shanghai SIPG di Sven-Goran Eriksson per portare a casa Hulk, dopo l'avventura allo Zenit con più bassi che alti. Poi cifre (per i cartellini, ndr) "ragionevoli": poco più di quindici milioni dello Shandong per Pellé e quasi sei per Papiss Cissé, ex attaccante del Newcastle. Ora il compito di Magath sarà quello di far ambientare al meglio il nuovo tandem offensivo.

L'ex Palermo Zahavi, invece, ha lasciato il Maccabi Tel-Aviv per il Guangzhou. Ma non l'Evergrande, capolista ed allenata in passato da Lippi e Cannavaro, ma bensì al R&F, attualmente settimo in classifica: per lui sono stati sborsati quasi otto milioni di euro.

Fra i big ceduti, o passati tra le riserve, spiccano, invece, i nomi di Tim Cahill (svincolatosi dall'Hangzhou), Hang Ren (messo fuori rosa dallo Jiangsu), Asamoah Gyan (nelle riserve dello Shanghai SIPG), ma soprattutto Tardelli ed Aloisio, che salutano lo Shandong (il secondo all'Hebei).