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Da Tzedek a Pekhart - Top&flop di Hapoel Beer Sheva-Lugano

Da Tzedek a Pekhart - Top&flop di Hapoel Beer Sheva-LuganoTUTTO mercato WEB
giovedì 14 settembre 2017, 23:102017
di Pierpaolo Matrone
Hapoer Beer Sheva-Lugano 2-1

TOP:

Tzedek, croce e delizia - All'ora di gioco trova la rete che rende la vita più facile all'Hapoel. Prima tantissime ottime chiusure. Dopo invece un autogol che riapre il match. Croce e delizia, appunto.

L'impatto di Bottani - Tami gli concede un tempo, il secondo. Entra e dà una maggiore vivacità alla manovra svizzera. E' proprio lui a propiziare l'autogol di Tzedek grazie ad una bella incursione ed un cross molto insidioso.

L'approccio dell'Hapoel - Bastano soltanto due minuti alla formazione israeliana per portarsi in vantaggio grazie alla rete di Einbinder. Approccio vincente da parte degli uomini di Bakhar, che nel primo tempo dominano in lungo ed in largo, dimostrando una grande mentalità.

FLOP:

La prova di Pekhart - Un gol gli viene annullato per fuorigioco, un altro lo manca clamorosamente da calcio di rigore. Si fa ipnotizzare da Da Costa e non raddoppia il punteggio. Sembra essere una maledizione quella che gli fa il portiere del Lugano.

L'attacco del Lugano - Gerndt e Marzouk formano un tandem che in Svizzera fa paura, ma in Europa non dà i risultati sperati, quantomeno stasera. Il primo qualcosa prova a farla, ma davvero poca roba. Il secondo invece sembra quasi non giocare. Insufficiente il reparto offensivo svizzero.

L'assenza di Cuenca - Qualcuno se l'aspettava dal primo minuto, e invece Barak Bakhar non l'ha fatto neanche entrare a gara in corso. Il giocatore scuola Barcellona poteva essere uno dei protagonisti del match e invece è rimasto fermo in panchina.