De Blasis, Donati e gli impalpabili azeri - Top&flop di Mainz-Qabala
TOP:
La palese superiorità del Mainz - Non c'è stata partita. Una realtà che va oltre il risultato, perché alla Mainz Arena c'è stata praticamente solo la formazione tedesca in campo. Qabala annientato, surclassato in ogni centimetro del campo.
Il gol di De Blasis - Più che per il gol, per l'azione. E il protagonista non è il centrocampista, ma Giulio Donati. L'italiano ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla corsia, mandando al bar un difensore e piazzando in maniera chirurgica il cross sulla testa di De Blasis.
La prova di Samperio - Fin dai primi minuti, dimostra di essere quello con più voglia di fare. Di gran lunga. Intraprendente, si rende anche pericoloso in diverse occasioni. E corre fino alla fine, andando a ripiegare pure negli ultimi minuti di gioco.
FLOP:
La prova del Qabala - Mai, neanche per un secondo, il sodalizio azero è stato in partita. Sempre schiacciato nella propria metà campo, eccezion fatta per i rarissimi casi in cui qualche singolo provava ad uscire palla al piede. Una prestazione da dimenticare.
L'inesistente attacco azero - Sulla carta dovrebbero essere quattro i calciatori offensivi di Hrygorchuk, ma in realtà nessuno di loro risponde all'appello: Mammadov, Weeks, Ozobic e Zenjov sono tutti assenti. Il numero 9 un po' di profondità ha provato a darla, ma con scarsi risultati poiché non supportato.
La mancata reazione ospite - Ci ha provato in qualche modo il tecnico Hrygorchuk a dare una botta di vita ai suoi, cambiando qualche pedina all'intervallo, ma proprio zero. Dopo il primo gol niente. Dopo il secondo idem. All'inizio della ripresa ancora peggio. Le reazioni sono mancate.