ESCLUSIVA TMW - Capaldi: "Alonso diverso da Pirlo. Hamsik deve dare di più"

Aurelio Capaldi, giornalista della Rai, presso il centro tecnico di Coverciano, ha parlato della permanenza di Pirlo in bianconero, del campionato della Roma e Napoli.

Pirlo te lo immagini alla Juve anche il prossimo anno?
"E' una possibilità concreta, adesso ne stanno ancora parlando, credo che ci sarà ancora un po' di tempo, ma sicuramente è un giocatore che dimostra di essere in grande forma, all'estero lo chiamano Italian maestro, dipinge calcio con la solita bravura. pirlo è sempre ai soliti livelli".

Se non dovesse essere trovato l'accordo, potrebbe essere Xavi Alonso il sostituto?
"Si, ha caratteristiche leggermente diverse, ma non credo che sia semplicissimo strapparlo al Real Madrid. Comunque è un centrocampista di livello assoluto, su questo non si discute".

La Roma senza Totti diventa un po' più prevedibile?
"Si lo dimostrano i fatti, una Roma senza Totti è meno incisiva e con meno classe e quindi la conseguenza è che vengono meno gol meno occasioni e chiaramente i risutlati ne risentono".

Napoli: ti ha un po' deluso l'approccio della partita con la Juve?
"Si mi aspettavo qualcosa di più e di meglio, soprattutto in trasferta il Napoli, deve rimproverarsi la prestazione all'Emirates contro l'Arsenal e parzialmente quella di Roma. Secondo me che non complesso sta facendo bene, ma manca qualcosa per il salto di qualità, infatti farà degli interventi nel mercato di gennaio".

Cosa è mancato?
"Un po' di personalità e giocatori fondamenrali come Hamsik, è un giocatore che per qualità può fare la differenza nelle grandi serate. A lui si può e si deve chiedere di più perché è un campione".

"Allegri? E' una situazione molto delicata, in continua evoluzione, però secondo me Allegri non ha grandissime colpe. Il Milan ha una qualità complessiva molto ridotta, non merita la posizione di classifica che ha adesso, quindi farà qualcosa di meglio, ma la rimonta dell'anno scorso la vedo difficile da rifare. E' un Milan che doveva sistemare la difesa".

"Cuadrado? Non vedo molti esterni in grado di saltare l'uomo come fa lui e lo colloco in una posizione molto alta perché non ha paura nell'uno contro uno".