Caputi ricorda Bulgarelli: "Per me era un fratello maggiore"
Sette anni fa moriva Giacomo Bulgarelli, storico centrocampista del Bologna e poi apprezzatissimo commentatore tecnico negli anni Ottanta e Novanta durante le partite trasmesse da Telemontecarlo. Lo abbiamo ricordato attraverso le parole di Massimo Caputi, responsabile dello sport del Messaggero, e all'epoca telecronista per TMC. "Come calciatore lo ricordo nell'ultima parte della sua carriera - racconta Caputi - era un centrocampista completo, di personalità. Era un giocatore moderno che sarebbe stato determinante anche nel calcio di oggi".
Com'era invece il Bulgarelli commentatore televisivo?
"Per me è stato un fratello maggiore. Per tanti anni abbiamo fatto le telecronache insieme per varie competizioni, dalla Coppa America ai Mondiali agli Europei. C'era una grande amicizia, lui aveva un'esperienza vasta, io ero giovane e mi è stato di aiuto e di sostegno anche per la vita di tutti i giorni. Resterà sempre nel mio cuore ed è come se non se ne fosse mai andato, anche se purtroppo non è così".
Bulgarelli è stato tra i primissimi a fare la seconda voce, la spalla tecnica.
"Tra l'altro, fra le curiosità, lui ed io siamo stati i primi anche a dar voce al Fifa '98. Come commentatore tecnico durante le partite è stato tra i migliori in assoluto perché non si limitava a parlare dell'azione ma sapeva leggere la partita, prevedeva ciò che sarebbe accaduto. Insomma, aveva una marcia in più. Era un vero arricchimento per la telecronaca".