Padovano: "Bella Juve ma non ancora da scudetto"
Abbiamo intervistato Michele Padovano, ex attaccante della Juventus dal 1995 al '97 e attualmente direttore sportivo, e con lui parlato dei bianconeri. Non stupisce vedere la Juve in testa alla classifica, ma per arrivare ai livelli di Milan Inter e Napoli servirebbero giocatori come Robben e Ribéry. Milan e Inter quando torneranno ad avere tutti i giocatori a disposizione risaliranno la classifica. La Juve assomiglia al suo allenatore, ma le manca un difensore che sappia impostare l'azione.
Se prima dell'inizio del campionato le avessero detto che dopo cinque giornate la Juventus sarebbe stata prima vincendo tre partite e pareggiandone due ci avrebbe creduto?
"Sì, perché sono un grande fan di Antonio Conte e lo conosco bene e so quanto lui sia pignolo e bravo nel suo lavoro. Detto questo, io andrei cauto perché il campionato è lungo e ci sono altre squadre più attrezzate della Juventus".
Quali?
"Milan, Inter e Napoli".
Ma le prime due non stanno andando benissimo.
"Si va beh, ma sono passate solo cinque giornate e io credo che quando l'Inter riuscirà a recuperare giocatori come Thiago Motta, Stankovic e Sneijder sicuramente risalirà la china. Stesso discorso per il Milan".
Per questo inizio sprint il valore aggiunto è stato Conte o una campagna acquisti che si è rivelata superiore alle aspettative?
"Credo che Antonio abbia finalmente fatto capire ai giocatori cosa significa giocare nella Juventus e anche lo stadio nuovo ha dato quel quid in più, è veramente coinvolgente e trascina sotto tutti i punti di vista. Quindi queste due cose sommate hanno fatto si che la Juventus oggi stia facendo molto bene".
Un pregio e un difetto di questa Juventus?
"Un pregio è la somiglianza al suo allenatore, la squadra ha cattiveria, voglia e la fame di vittorie che sta tornando. Un difetto sta nel reparto difensivo che è ancora incompleto, servirebbe un difensore molto bravo che sappia impostare l'azione e in questo momento non c'è".
Lo scudetto un sogno o una reale possibilità soprattutto se Milan Inter e Napoli dovessero incappare in qualche passo falso?
"Non credo che la Juventus sia pronta per vincere lo scudetto, lo auguro a tutti i tifosi per il bene che voglio loro, ma siamo solo alla premessa per poter creare una buona ossatura e un buon gruppo, però per vincere ci vuole altro".
Cioè?
"Servono giocatori come Robben e Ribéry, uomini di questo spessore e poi con il sistema di gioco che adotta Conte le fasce laterali sono fondamentali e credo che dovrebbero esserci giocatori di livello superiore a quelli che ci sono attualmente".