Fabio Gatti: "Era il momento migliore per richiamare Balotelli"

"I fumogeni ci hanno distratto ma resta il fatto che la Croazia ha un tasso tecnico importante e abbiamo faticato parecchio. Alla fine per la Nazionale va bene così. Era il momento migliore per richiamare Balotelli, le qualità ce l'ha e Conte potrà sfruttarle. Queste le parole di Fabio Gatti ex centrocampista di Perugia, Napoli e Catania, ora collaboratore dell'area sporetiva del Verona, ospite questa mattina al microfoni di Massimo Boccucci nella trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Come si spiegano le disavventure di Ranieri e Capello?
"Le esperienze si fanno e quelle negative possono anche capitare. Questo nulla toglie al valore di due allenatori come loro. Sono due Paesi che hanno anche problemi di altra natura".

Gatti è perugino purosangue e che la maglia del Grifo ce l'ha cucita sulla pelle: sabato in Serie B torna Perugia-Ternana...
"E' un derby speciale. Le due squadre ci arrivano con un cammino diverso. Il Perugia ha fatto un bel percorso e vanta una gran bella classifica, mentre la Ternana è al di sotto delle aspettative avendo incontrato maggiori difficoltà. Ma qui contano altri fattori e non c'è pronostico".

Quali potrebbero essere gli uomini-chiave al Curi?
"Nel Perugia l'ago della bilancia può farlo Fossati che ha mezzi e personalità anche se ha giocato poco per problemi fisici. Nella Ternana mi piace Gavazzi, ci ho giocato a Vicenza ed è uno che ha forza, tecnica e velocità. Ma attenti ad Avenatti".

I tifosi di entrambe le squadre sono inferociti per le restrizioni sulle presenze dei ternani: vietare è sempre l'unico rimedio per fronteggiare le situazioni?
"Le restrizioni che ci sono in Italia non esistono all'estero. Sto dalla parte dei tifosi, li capisco. Allo stadio tolgono i tappi dalle bottiglie di acqua e poi lasciano entrare il mondo! Il derby è qualcosa di bello nel calcio, gli sfottò ci sono e quando le tifoserie sono sane, come nel caso di Perugia e Ternana, bastano dei controlli seri ed efficaci".

Il Carpi è già la rivelazione della B?
"Fino a gennaio-febbraio la classifica conta relativamente, anche se siamo di fronte a una squadra che sta facendo veramente bene e ha dei valori".

Inevitabile l'esonero di Mangia a Bari dopo tre sconfitte di fila e un punto in cinque giornate?
"Dopo aver perso 3-0 a Crotone la situazione è precipitata. La società ha difeso a spada tratta l'allenatore fino a quest'ultima partita. Bari è una piazza grande e ambiziosa. La squadra ha il centrocampo e l'attacco molto forti, e ci sono delle aspettative".