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Final Eight Primavera - All'Inter bastano due guizzi, Chievo Verona a casa

Final Eight Primavera - All'Inter bastano due guizzi, Chievo Verona a casaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 5 giugno 2017, 18:552017
di Simone Lorini
Inter batte Chievo Verona 2-1

E' l'Inter di Stefano Vecchi la terza semifinalista della fase finale 2017 del campionato Primavera: i nerazzurri hanno ragione al "Ricci" di Sassuolo dell'ottimo Chievo Verona di D'Anna, punito ben oltre ai propri demeriti. Davanti ad una tribuna stracolma, i nerazzurri entrano così nella Final Four grazie al 2-1 di oggi, esattamente come un anno fa, e ora aspettano il risultato del derby romano di stasera, sognando magari una rivincita contro i giallorossi.

La sfida parte su ottimi ritmi, con il Chievo più manovriero e l'Inter abile a far valere la propria velocità in contropiede. Sin da subito sono i calci d'angolo tuttavia a creare maggiore pericolo nelle rispettive aree: proprio su una giocata da corner arriva il gol spezzaequilibrio. Lo sigla lo specialista Vanheusden con un colpo di testa imperioso. Il pari del Chievo arriva però appena sessanta giri di lancetta dopo: bellissima azione palla a terra tra Depaoli e Vignato, che confezionano un assist eccezionale per l'accorrente Isufaj. Dopo la sfuriata iniziale, le due squadre di fatto non costruiscono più nulla di pericoloso fino all'ultimo minuto del primo tempo, quando l'Inter va vicina al bis con un colpo di testa di Souaré. In ogni caso il primo tempo finisce coi veronesi sicuramente in vantaggio ai punti ma non nel risultato effettivo, per colpa di numerosi errori nell'ultimo e decisivo passaggio.

La ripresa inizia invece con un'Inter più aggressiva e subito vicina alla rete con Souarè, per merito in particolare di una deviazione avversaria che per poco non beffa il portiere gialloblù. Non ci sono deviazioni invece nella traiettoria che riporta avanti i nerazzurri, il cui merito è esclusiva di Rivas: il numero 22 converge in area di rigore e con destro a girare insacca sul secondo palo. Il Chievo continua a traballare dietro: Emmers ruba un pallone dal grande valore in area di rigore e lo mette in mezzo, dove il veronese neoentrato Polo per poco non combina la frittata, centrando la propria traversa da un metro. D'Anna cambia ulteriormente le carte, inserendo Ebui e Ngissah, ma la squadra appare stanca e decisamente poco lucida. Ed è proprio il primo a creare la più nitida palla gol clivense della ripresa: una girata sporca in area di rigore che sorprende però Di Gregorio, graziato dal palo alla sua destra. Il Chievo ci crede e pochi secondi dopo sfiora ancora la rete con un colpo di testa rovesciato di Depaoli: palla alta. Ma è l'ultima emozione di una sfida che punisce il Chievo in maniera esagerata.