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Fiorentina, Mondonico: "Troppe responsabilità sulle spalle di Chiesa"

Fiorentina, Mondonico: "Troppe responsabilità sulle spalle di Chiesa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 17 febbraio 2018, 21:232018
di Marco Conterio

Mancano poco più di ventiquattr'ore alla sfida di campionato tra Atalanta e Fiorentina. Chi conosce bene entrambe le realtà è Emiliano Mondonico, ex ala, che è intervenuto a FirenzeViola.it per analizzare la situazione delle due squadre.

Come ha visto la Fiorentina ultimamente?
“L’ho vista molto male soprattutto contro l’Hellas Verona, mentre l’ultima volta con la Juve c’è stata una ripresa. Ma in generale tutto questo è un po’ l’aspetto del campionato viola: non sai mai quale sia la vera Fiorentina. Ogni domenica può succedere il contrario della precedente”.

Ci sono state diverse critiche rivolte ai Della Valle, i quali non si capisce cos’abbiano in mente. Lei che idea si è fatto?
“Io penso che i Della Valle siano gli unici che possono riportare la Viola dove merita. Mi auguro che prendano ancora di petto la situazione e che si mettano in testa di fare una squadra con il progetto di tornare protagonista”.

Diciamo che la vera certezza di questa squadra, al momento, porta il nome di Federico Chiesa…
“Il problema è che non diamo al ragazzo la possibilità di crescere. Insomma, è l’emblema di questa squadra, ma gli stiamo togliendo l’abilità di stare in campo dandogli troppe responsabilità. Ad esempio, a volte vedo che arriva con troppa fretta al tiro: a mio parere dovrebbe essere lasciato più tranquillo”

Quale può essere l’obiettivo di questa Viola?
“L’Europa, anche se tutti parlano di progetto tralasciando poi i fatti. Ci vuol poco a dire che il progetto è andare in Europa, ma bisogna poi metterci la faccia. Così sembra che vada sempre tutto bene”.

L’Atalanta, invece, come arriva?
“Arriva da grande squadra. In questo momento i nerazzurri giocano da big: non c’è più l’aria di una provinciale. La Dea va in campo e fa la sua partita senza timore. La definirei una provinciale che ha acquisito la forza di una grande, come si è visto anche a Dortmund. Mi colpisce soprattutto la mentalità, perché l’Atalanta ormai pensa da grande”.

Domani a Bergamo chi vede favorito?
“Posso dire l’Atalanta, dato che penso abbia già recuperato dalla gara di giovedì. Potenzialmente non c’è troppa differenza, ma il fatto è che da una parte c’è una squadra che ogni domenica dà il massimo, mentre dall’altra… Non saprei. Cosa dice il progetto? (Ride, ndr). Scherzi a parte, penso ci sia la possibilità di vedere una bella partita”.