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Guidetti: "Napoli, il calcio non è scienza. Diamo tempo ad Ancelotti"

Guidetti: "Napoli, il calcio non è scienza. Diamo tempo ad Ancelotti"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 14 settembre 2018, 17:342018
di Lorenzo Marucci

"E' una stagione nuova, serve tempo ad Ancelotti". Mario Guidetti, ex calciatore del Napoli si esprime così a proposito dei partenopei e della loro difficile partenza in campionato. guidetti giocò per tre stagioni con la maglia del Napoli, dal 1979 al 1982. E in un'intervista al sito TimGate dice: "La squadra è cambiata nella sua impostazione e non ci vuole fretta nel giudicare qualche risultato negativo. Il gruppo è buono ed è costruito per arrivare nelle prime cinque posizioni. Ci sono Juve, Inter, Milan, Roma. Il Napoli è reduce da annate fantastiche, adesso diamo un po' di tempo alla squadra per assimilare i nuovi schemi". 

I problemi però sono emersi chiaramente: su tutti i troppi gol subiti...

"Sì, i difetti sono quelli. A parte il portiere e Ghoulam i giocatori sono gli stessi e magari c'è da oliare qualche meccanismo. C'è anche da dire che il calcio non è una scienza esatta: non è che se hai fatto bene con certi giocatori poi l'anno successivo per forza devi ottenere subito ottimi risultati. Il Napoli ha toccato vette elevatissime, se solo scende un po ' il livello sembra che i problemi siano molto grandi. Aspettiamo. E' cambiato parecchio: rispetto al possesso palla di Sarri siamo passati alla verticalizzazione di Ancelotti per Milik. Gli attaccanti? Si completano a vicenda. Hanno scaltrezza, dribbling, regalano l'assist. Vengono marcati stretti ma riescono sempre a sorprendere perché hanno qualità. Domani con la Fiorentina? Non è facile perché i viola sono partiti molto bene, giocando anche un bel calcio".