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Il punto sulla Liga - Real, via la terapia. Al Barça il big match col Siviglia

Il punto sulla Liga - Real, via la terapia. Al Barça il big match col SivigliaTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 6 novembre 2017, 07:002017
di Pierpaolo Matrone
Ecco com'è andato l'undicesimo turno del campionato spagnolo.

Vincono tutte le big. La notizia - perché di notizia si deve parlare in virtùù dei turni passati - di questa undicesima giornata di Liga spagnola è che nessuna delle grandi cade. Innanzitutto il Real Madrid, squadra che sembra essere in profonda crisi, comincia la sua terapia per uscire dal momento no. Lo fa battendo 3-0 Las Palmas e provando a non perdere più terreno dal Barcellona. Perché i blaugrana non si fermano mica: il big match contro il Siviglia finisce 2-1 grazie ad una doppietta di un riscoperto Paco Alcaçer. In mezzo, tra le rivali di sempre, il Valencia che continua a non sbagliare un colpo e si sbarazza del Leganes con un netto 3-0, e qui la novità è che Zaza resta all'asciutto.

Esce con tre punti da questo turno anche l'Atletico Madrid, l'altra squadra che più sta deludendo tra quelle abituate alle parti altissime della classifica. I Colchoneros vincono a La Coruna, un 1-0 di misura che stende il Deportivo. Il primo sorpasso in graduatoria si trova alla voce 'Villarreal': Soriano e compagni battono il Malaga e scavalcano il Siviglia. Vince anche la Real Sociedad contro l'Eibar, così come il Celta Vigo contro l'Athletic Bilbao: due 3-1 che fanno bene sicuramente alla classifica.

Nelle parti basse della graduatoria a sorridere è soltanto Gianni De Biasi: l'Alaves, allenato dall'italiano, supera di misura l'Espanyol, sorpassa il Malaga e si affianca a Las Palmas al terzultimo posto in classifica, a -2 dalla zona-salvezza la cui ultima posizione è occupata dall'Eibar. La statistica curiosa di quest'undicesimo turno è che se le prime quattro non hanno sbagliato un colpo, addirittura le ultime sette hanno perso in massa. Un campionato molto polarizzato, quantomeno in questa giornata. Che di sorprese, stavolta, ne ha regalate poche.