Il punto sulla Premier - Pep, mezzo titolo in tasca: Mou a -11. Rooney ferma Klopp

"We could be heroes, just for one day". Testo e musica di Pep Guardiola, vittorioso su tutta la linea dopo la 16esima giornata di Premier League, quella che coincide con l'annientamento dell'anti-eroe José Mourinho nel fortino dove aveva ribadito per 40 volte di fila la sua invincibilità. Il 2-1 griffato Silva-Otamendi che ha permesso al City di espugnare Old Trafford nel derby di Manchester vale il record da consegnare ai posteri della winning run più lunga della storia del torneo (14 vittorie) ma soprattutto il +11 sui rivali cittadini. La sublimazione di una filosofia di calcio che a dicembre appare talmente vincente dall'assumere le sembianze di un titolo già in tasca a metà.
Gap troppo ampio, che diventa persino impietoso per il Chelsea di Antonio Conte, terza forza del campionato, ma già rassegnato all'esclusione definitiva dalla 'title race' dopo l'inaspettato ko incassato per mano del West Ham del ritrovato Arnautovic. Non ha mai avuto ambizioni di gloria il Liverpool di Klopp, a cui non basta il sigillo del solito Salah per mandare ko un Everton che con il Toffee Man Wayne Rooney trova dal dischetto la forza di impattare 1-1 la stracittadina della Merseyside. Passo della tartaruga a questo giro anche per l'Arsenal, che benedice la testata vincente di Giroud che vuol dire aggancio al Southampton, rimasto in vantaggio con Austin dal 3'.
Risale la corrente il Tottenham, in una di quelle giornate in cui decide di trattare come un punchball l'avversario di turno: Kane e compagni questa volta si abbattono sul povero Stoke City travolgendolo con un 5-1. Medesimo risultato ma con modalità decisamente più misurata per il Burnley, appaiato agli Spurs in classifica dopo la vittoria per 1-0 sul Watford. Non si ferma più, attestandosi all'ottavo posto, il Leicester City di Puel grazie al 3-2 sudato in casa del Newcastle.
Tanti i movimenti nelle retrovie: nella sfida tra neopromosse, la doppietta di Mounie stende il Brighton e regala all'Huddersfield il dodicesimo posto a +5 dalla relegation zone. Una landa sempre abitata dal Crystal Palace, di nuovo fanalino di coda all'atto del rigore sciaguratamente fallito da Benteke al 95' della sfida terminata 2-2 con il Bournemouth. E della concomitante vittoria dello Swansea contro il Wba, rarità negli ultimi due mesi.

CLASSIFICA - Manchester City 46; Manchester United 35; Chelsea 32; Liverpool 30; Arsenal 29; Tottenham 28; Burnley 28; Leicester 23; Watford 22; Everton 19; Southampton 18; Huddersfield 18; Brighton 17; ; Bournemouth 16; Stoke 16; Newcastle 15; WBA 13; West Ham 13; Swansea 12; Crystal Palace 11.