Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inter, Icardi: "Sono sereno, mi trovo molto bene con Spalletti"

Inter, Icardi: "Sono sereno, mi trovo molto bene con Spalletti"
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 20 agosto 2017, 23:352017
di Patrick Iannarelli

Mauro Icardi, attaccante dell'Inter, è intervenuto al termine del match contro la Fiorentina (3-0 il risultato finale). Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport:

Ti aspettavi di iniziare così questa stagione?

"A parte la preparazione con i compagni, mi sono preparato al meglio da solo. Il mio obiettivo era essere pronto per la prima di campionato ed è arrivata la doppietta in 15 minuti. Dobbiamo essere consapevoli della maglia che portiamo".

Questo è l'anno buono?

"Cercheremo di fare bene, oggi ci siamo riusciti. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi e dobbiamo lavorare al meglio".

Cinquantamila tifosi a San Siro ad agosto non si vedevano dai tempi di Mourinho. Questo è un investimento sulla fiducia?

"Io sono qui da cinque anni, portiamo tantissimi tifosi da sempre. Cinquantamila tifosi che non sono al mare ma sono qua a sostenerci è importante per noi, abbiamo vinto anche per loro".

Quanto si sente la mano di Spalletti? Che cosa è cambiato?

"Come ho ripetuto tante volte, il mister ha le idee chiare. Sa quello che vuole. Dobbiamo abituarci a quelle due-tre cose che ci chiede, ci trasmette tanta voglia e convinzione. Questa è una cosa in più, senza nulla togliere a quelli che c'erano prima".

Ti trovi bene con le richieste di Spalletti di andare in profondità?

"Il mio gioco è andare in profondità. Il mister mi chiede questo e io mi trovo molto bene a fare queste cose. Una delle cose principali che chiede a me è questa e a me mi va bene questo".

La serenità è dovuta anche alla convocazione in nazionale?

"Sono un professionista, faccio quello che devo fare. Aspettavo questa convocazione da quattro anni, ma ho sempre fatto il mio lavoro e i miei goal. Questa chiamata è frutto di quello che ho fatto in questi anni. Quello che mi porta a fare bene è la personalità, ma soprattutto e la professionalità".