Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Ivan Zazzaroni: "Ripartiamo dai calzini"

Ivan Zazzaroni: "Ripartiamo dai calzini"TUTTO mercato WEB
venerdì 9 dicembre 2016, 07:182016
di Redazione TMW
fonte http://zazza.blog.deejay.it

Non riesco più a indignarmi sul serio: overdose di occasioni. Mi sembra tutto così ovvio, in molti casi inutile. Troppo spesso – ormai – guardo le cose con colpevole distacco.

Vorrei trovare le parole per punire Lulic che a freddo ha sparato una stronzata abnorme, quella dei calzini e delle cinture, quella di Rudiger oggi fenomeno e ieri ambulante a Stoccarda. Avverto la necessità di recuperare il fuoco dentro e quel mondo in cui certi incidenti erano molto meno frequenti.

Ora, poi, tutto ha un tempo brevissimo, perfino l’indignazione. Poiché da subito si ricomincia, da subito siamo travolti da altra ignoranza, inciviltà, violenza non solo verbale, dal razzismo, dall’errore. Come se fossimo schiacciati contro un muro e tentassimo di liberarci, ululiamo alla luna. Pochi momenti di rabbia e ricomincia la pressione. Condivido certamente la conclusione di Crosetti che su Repubblica scrive “… davvero non ci voleva un poveretto con addosso una maglia da calciatore per dirci chi siamo, non tutti ma molti sì”.

C’è chi sostiene che il peggiore degli atteggiamenti sia l’indifferenza; preferisco Cioran, le sue parole hanno qualcosa di consolatorio: “L’uomo sensato non si abbassa a protestare. A malapena cede all’indignazione. Prendere sul serio le cose umane è segno di qualche segreta carenza”.