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Juventus, Bosco: "Scenari foschi da tifosi ridicoli"

Juventus, Bosco: "Scenari foschi da tifosi ridicoli"TUTTO mercato WEB
sabato 8 luglio 2017, 07:292017
di Redazione TMW
fonte Andrea Bosco

Parto dalla notizia più succulenta. La splendida intervista che Paolo De Paola direttore di Tuttosport ha fatto al presidente Andrea Agnelli.

Perché questa è la notizia più succulenta? Perché Agnelli spiega cose importanti per il popolo bianconero.

La prima: lui resta. Non ci sono dissidi, dissapori, divergenze di idee con l'azionista di maggioranza Yaki Elkann. Lui resta al pari di tutto il suo staff: Marotta, Paratici, Nedved. La conferma fino al 2020 di Max Allegri la dice lunga di cosa la Juventus voglia fare nelle prossime stagioni. Sette anni di successi? Si riparte da qui: per altri sette. Come se si ripartisse da zero. Conta quanto si farà nelle prossime sette stagioni. Non c'è una Juventus in disarmo, smarrita per il ceffone di Cardiff , non c'è alcuna aria di smobilitazione. La Juve riparte più affamata e determinata di prima.

Quindi - dico io – i mal di pancia di quei tifosi perennemente dubbiosi, presi da ansia, quei tifosi che disegnano scenari foschi sono ridicoli. Tifosi da bar che non ragionano. Tifosi da sala biliardo sistematicamente con la ricetta giusta per far quadrare le cose, se solo ci fossero loro nella sala dei bottoni . Tifosi che nulla sanno di economia e finanza. Di marketing e di sviluppo del brand. Che non conoscono il sistema e che delirano di vittorie straordinarie aprendo il portafoglio (altrui) e giocando allo stucchevole domino delle figurine.

La seconda: non verrà ampliato lo stadio. L'Allianz conta 42.500 persone ed è stato disegnato su misura per le esigenze della Juventus. Nel caso - spiega Agnelli- si dovrà costruire un nuovo stadio. Per ora la cosa non è in programma.

La terza: la Juventus non molla la vicenda degli scudetti revocati e del danno provocato da Calciopoli. La linea è sempre quella: una revisione del processo sportivo. E la restituzione dei due scudetti vinti sul campo .

La quarta: nel 2010 la Juve partiva da sottozero. Con un buco di bilancio di 95 milioni di euro. I competitor europei erano a 400 milioni di fatturato. La Juve a zero. Oggi le rivali sono a 700 milioni ma la Juventus sforerà quest' anno quota 400 (gli analisti parlano addirittura di oltre 550 milioni. E e da tre stagioni il bilancio è in attivo.

La quinta: la Juventus non ha l'ossessione della Champions ma proverà in tutti i modi a vincerla. Come? Rafforzandosi e migliorando la qualità dell'organico .

Quanto ad un possibile ritorno di Conte, lapidario Agnelli: “ Oggi non è previsto“ .

Fin qui Agnelli con De Paola. Aggiungo una cosa: so che le reiterate avanches di Conte per Alex Sandro hanno infastidito non poco il presidente della Juventus. Che ai suoi collaboratori avrebbe esternato la voglia di “andare a rompere le scatole al Chelsea su qualche giocatore“ là dove l'ex allenatore della Juve dovesse continuare nelle sue lusinghe.