Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'ingresso di Gori e il rigore di Kean. Top&Flop di Juventus-Fiorentina

L'ingresso di Gori e il rigore di Kean. Top&Flop di Juventus-FiorentinaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 7 giugno 2017, 20:452017
di Simone Lorini

TOP

La prova di Clemenza - Dribbling, aperture, conclusioni molto pericolose e un gol davvero pesante. Il numero 10 bianconera dimostra di essere uno dei giocatori più estrosi della categoria, mettendo in campo numeri non comuni a cui la Juventus ha dovuto rinunciare per fin troppo tempo.

Il manto del Mapei Stadium - Ottimo, decisamente superiore alla media per chi è abituato a giocare sul campetto principale del centro sportivo. Ideale per lo sviluppo del gioco, entrambe le squadre non si tirano certo indietro quando c'è da costruire palla a terra.

L'ingresso di Gori - A conti fatti, è il centravanti a cambiare la partita: non una prestazione scintillante la sua, attaccante piuttosto macchinoso che lontano dall'area di rigore perde di efficacia. Ma il rigore conquistato ha una importanza incredibile per l'equilibrio della gara e della qualificazione.

FLOP

Il cucchiaio di Kean - Davvero inguardabile, dopo una prova molto generosa ma non all'altezza della sua fama, il pallonetto con cui l'azzurro chiude la sua avventura e quella della squadra. Cerofolini guarda attonito la debolissima conclusione e raccoglie la palla con la massima sicurezza.

La cornice del Mapei Stadium - Se il terreno di gioco è ampiamente all'altezza, non lo stesso si può dire della cornice: stadio praticamente vuoto, con l'eccezione di un centinaio di tifosi in tribuna costretti a subire la prima calura estiva. Viene da pensare se per questo tipo di fare, non avrebbe maggiore senso scegliere impianti più piccoli e intimi.

L'intervento da rosso di Baroni - Kean è un cliente scomodo per qualunque difensore, ma l'intervento del capitano viola, a centrocampo, sull'attaccante italiano era sicuramente evitabile. Per l'arbitro non c'è alternativa: rosso e doccia anticipata per il figlio d'arte.