Lazio, Lotito: "Il calcio è l'odierno oppio dei popoli"

Ascoltato ai microfoni di Rai Sport, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha così commentato i disordini di Genoa-Siena, finendo addirittura per citare Karl Marx: "Sicuramente i comportamenti di quei tifosi genoani non rispecchiano i valori dello sport: sta alle società, a tutti noi operatori del settore contribuire a riportare il tutto sui giusti binari. Il calcio ora come ora è l'odierno oppio dei popoli: tanta gente infatti finisce per sfogare ansie e disagi provenienti da un contesto generale, reso drammatico da ragioni di altra natura, sugli eventi che attengono a questo sport. Noi purtroppo siamo ostaggio di chi può alzarsi al mattino e rovinare una partita, gettando fumogeni e interrompendo il gioco". Sul deludente 1-1 casalingo a cui la Lazio è stata costretta dal Lecce (Lotito si è peraltro direttamente complimentato con il tecnico giallorosso Serse Cosmi): "Con un po' più di malizia da parte nostra la vittoria sarebbe stata appannaggio della Lazio; abbiamo pagato un'eccessiva dose di ingenuità.

La risposta sul campo è stata comunque di ottimo livello, considerando anche quanto fin da inizio stagione siamo falcidiati dagli infortuni". Chiosa sul calcioscommesse: "Non mi risulta ci siano fatti che possano portare a penalizzazione per noi, al di là delle eventuali responsabilità individuali. Io perseguitato? Assumo semplicemente determinati atteggiamenti, inequivocabili, allo scopo di cambiare questo sistema, anche a costo di subire alcune situazioni sgradevoli".