Le pagelle del Besiktas - Fabri da rivedere, Aboubakar decisivo

Fabri 5 - Sbaglia sul gol di Mertens, in area piccola la palla dovrebbe essere sua. E' troppo irruento sempre sul belga causando il rigore. Alla fine para il penalty, ma più che una sua parata è un errore di Insigne.

Beck 5,5 - Soffre fin da subito la catena di sinistra del Napoli. Rischia più volte il giallo, è spesso troppo forte nei suoi interventi. Viene sempre graziato, comunque se la cava.

Marcelo 6,5 - Nonostante i due gol subiti, se il Besiktas non ne prende altri gran merito è anche suo. Tante chiusure provvidenziali, emblematiche quelle su Mertens nel primo tempo e su Gabbiadini nella ripresa.

Tosic 6 - Meno interventi decisivi del compagno di reparto, ma uno su tutti sì, proprio su Mertens, in spaccata.

Erkin 5,5 - Callejon alle volte gli sbuca alle spalle, ma in generale non lo tiene male. Causa lui il rigore del momentaneo 2-2, strattonando Mertens.

Uysal 6 - Nel primo tempo a tratti scompare, mentre nella ripresa si comporta meglio. Conquista un paio di falli positivi per i suoi e per rifiatare nel momento di massimo pressing degli azzurri. Dal 90' Talisca s.v.

Hutchinson 6,5 - Più nel vivo dell'azione, fa entrambe le fasi e con una determinazione unica. Non disdegna qualche sortita offensiva.

Quaresma 6,5 - La classe c'è e si vede, tante le cose buone della serata. Nella ripresa si sposta sulla sinistra, ma si accende solo a tratti nella nuova posizione.

Arslan 6 - Svaria sul fronte offensivo, spesso viene sulla linea dei centrocampisti per toccare più palloni. Dal 75' Tosun s.v.

Adriano 7 - La sua ultradecennale esperienza in grandi club è un toccasana per questo Besiktas. Vince ampiamente il duello con Maggio, viene dimenticato sia dal vicecapitano azzurro che da Callejon e non può sbagliare il gol del vantaggio ad inizio partita. Dal 71' Inler s.v.

Aboubakar 7,5 - L'hombre del partido è lui. In molti si aspettavano Quaresma decisivo, e invece è lui, l'altro ex Porto, a determinare il 3-2 finale. Prima è bravo a sfruttare un retropassaggio errato di Jorginho e battere Reina sul finale di primo tempo, poi svetta in area all'86' e segna il gol del 3-2. L'ultimo. Il più importante.