Le pagelle del Cagliari - Barella protagonista, male Faragò e Ionita

Cragno 6,5 - Strepitoso in occasione del traversone deviato da Pisacane che lo stava per beffare, ipnotizza dagli undici metri Aleesami.

Faragò 5 - Dopo un buono primo tempo arrivano due errori che segnano la sua partita, prima manda altissimo il pallone del 2-0 a tu per tu con Posavec e poi regala la sfera a Aleesami dal quale nasce la rete di La Gumina.

Andreolli 6 - Bravo nei palloni alti e legge in anticipo le idee dei centrocampisti avversari, vive un primo tempo abbastanza tranquillo e prende fin da subito le misure a Nestorovski.

Pisacane 6 - Per sua sfortuna stava per beffare Cragno deviando un traversone di Trajkovski, per il resto vive una serata tranquilla senza grossi problemi.

Capuano 6 - Spinge meno rispetto al collega Faragò, si occupa della fase difensiva tenendo a bada lo svizzero Morganella senza sbavature.

Ionita 5 - Non è stata sicuramente la sua miglior prestazione, mai pienamente nel vivo del gioco del Cagliari in questa gara. Dal 102' Cossu 6 - Qualche buona intuizione ed il merito di aver realizzato il rigore decisivo.

Cigarini 6,5 - Dopo i primi minuti con qualche imbucata sbagliata, sale in cattedra e dispensa palloni interessanti per i compagni. Catalizzatore del gioco della formazione di Rastelli.

Barella 6,5 - Nonostante la giovane età dimostra di avere molta personalità, sul finire del primo tempo riceve da Cigarini e firma l'assist per Joao Pedro.

Joao Pedro 6,5 - Timbra il primo cartellino ufficiale della stagione del Cagliari con la fascia di capitano al braccio, freddo e preciso sotto porta. Dal 79' Sau 6 - Prova a rendersi pericoloso ma senza troppa fortuna, strappa la sufficienza.

Borriello 6 - Prova a sgomitare con la difesa del Palermo con grande generosità, non riesce però mai a calciare verso la porta di Posavec. Dal 84' Cop 5,5 - Dal suo ingresso in campo ci si aspettava qualcosa in più, non riesce mai a creare problemi alla difesa del Palermo.

Farias 6 - Prova ad accendersi spesse volte ma soltanto una volta manda in porta un compagno, azione poi non sfruttata da Faragò.