Le pagelle del City - De Bruyne ha il teletrasporto, Gundogan come Silva

Ederson 6.5 - Deve disinnescare la bomba scagliata da Kane dai 25 metri e o fa magistralmente arrivandoci col palmo della mano.

Walker 6 - I suoi ex compagni non lo stuzzicano nemmeno per sbaglio. A fine partita, l'unica cosa certa è che la nostalgia è l'ultimo sentimento che anima il suo cuore.

Mangala 6.5 - L'area per gli avversari è praticamente off limits, un po' perché Kane e compagni non la coprono a dovere, un po' perché lui scappa all'indietro con puntualità svizzera. Mette anche qualche rattoppo per coprire le falle del suo compagno di reparto.

Otamendi 5.5 - Partita talmente a senso unico nel primo tempo che l'argentino pensa bene di riequilibrarla a modo suo: sconsiderata la scarpata che assesta in pieno volto a Kane a centrocampo. Si salva prendendo solo il giallo perché il metro di giudizio in Premier è molto permissivo.

Delph 6 - Fa buona guardia nelle rare circostanze in cui gli avversari gli danno lavoro difensivo da svolgere. Davanti le sue sortite sono saltuarie, e non potrebbe essere altrimenti con Sané davanti a lui.

De Bruyne 9 - Sabato 16 dicembre 2017: questa la data in cui potremo dire di potere essere stati testimoni della prestazione di un giocatore che gioca anni luce avanti ai suoi compagni e avversari. E' in possesso del teletrasporto, non è spiegabile altrimenti la gara del belga: te lo trovi in zona del campo agli antipodi nello spazio di pochi secondi. Guida tutte le transizioni, si prodiga in mille recuperi e, non contento, impreziosisce il tutto con una saetta mancina che vale il 2-0.

Fernandinho 7 - “E' meglio di me quando giocavo”, ha detto di lui Pep Guardiola poche ore prima della partita. L'elogio iperbolico comincia ad assomigliare alla verità, soprattuto dopo partite di questo livello.

Gundogan 8 - Prende in mano la pesante eredità di David Silva per questa partita. Proseguendone la dolce tradizione in zona gol con un inserimento a fari spenti che somiglia molto da vicino a quelli del Mago spagnolo. Prova più volte a raddoppiare il bottino personale, ci riesce di riflesso cucendo la manovra nelle ripartenze stile Barcellona dei Citizens. Dall'84' Foden sv

Sterling 7.5 - Nel sistema perfetto costruito da Guardiola, l'inglese riesce a determinare perché deve assolvere a un unico compito, quello di creare la superiorità numerica portando palla in velocità. La Dea bendata gli restituisce con gli interessi due gol inaspettati che chiudono la contesa dopo tanti errori in tap-in.

Aguero 6.5 - Insegue a lungo invano il 100esimo gol in casa, anche incaponendosi come solo ai bomber del suo rango è permesso. Esce contrariato. Dal 57' Gabriel Jesus 5.5 Avulso dallo spirito solidale che tiene uniti tutti gli interpreti mossi dalla sapiente regia di Guardiola. Manda al diavolo Sané per un'incomprensione, poi più in là spedisce sul palo dal dischetto l'occasione per iscriversi al tabellino dei marcatori.

Sané 8 - Strepitoso in entrambe le fasi, ormai il tedesco è diventato giocatore bidimensionale, moderno. Dietro si produce in due-tre ritorni difensivi encomiabili, nella metà campo nemica quando va via in dribbling sono dolori. E' sua l'iniziativa che porta a guadagnare il corner da cui nasce il gol dell'1-0, così come di sua proprietà l'assist per il tris. Dall'85' Bernardo Silva sv .