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Le pagelle del City - Gioia Danilo, Sterling da 'Mai dire Gol'

Le pagelle del City - Gioia Danilo, Sterling da 'Mai dire Gol'
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 3 febbraio 2018, 15:302018
di Mattia Zangari
Risultato finale: Burnley-Manchester City 1-1

Ederson 7.5 - Da libero aggiunto, è elemento chiave nella catena di montaggio del possesso palla 'basso' di Guardiola. Come portiere è decisivo quando vola sulla sua sinistra per deviare in corner il tiro al veleno di Mee e poi per strozzare in gola l'urlo del gol a Lennon che pensava di averlo già battuto. Nulla può su Gudmundsson.

Walker 5.5 - Qualche sgroppata qua e là, anche prendendo il binario interno per scompaginare la retroguardia dei Clarets. Al 71', correndo parallelo alla linea laterale, offre un cross solo da spingere in rete per Sterling, che fallisce miseramente. Poco più in là si lascia scappare Gudmundsson alle spalle per un errore da matita blu che gli vale l'insufficienza.

Kompany 6.5 - Pericoloso on both ends, dicono oltremanica, ovvero su entrambi i lati del campo. Nelle due aree di testa la prende sempre lui, encomiabile il suo lavoro preventivo su Vokes.

Otamendi 6 - All'11, in estirada, mette un rammendo anticipando Vokes prima che questi si possa presentare in area a tu per tu con Ederson. Non è raro per lui seguire a uomo le due torri di Dyche a turno.

Danilo 7 - L'uomo meno atteso tra gli Sky Blues trova l'arco perfetto per sorprendere Pope da fuori area. All'alba del secondo tempo quasi pesca dal mazzo la doppietta personale in fotocopia, ma Pope gli dice no.

De Bruyne 7 - La mano sul cambio per scalare la marcia è esclusiva del belga, praticamente determinante ogni qualvolta prende possesso del pallone. E' sveglio quando batte il corner corto verso Silva che porta all'1-0 di Danilo, illuminante quando taglia il campo per servire i compagni. Agevola la trasmissione dei pensieri tra difesa e attacco fino a quando i compagni lo seguono.

Fernandinho 6 - Ordinato, come spesso gli succede. Non tocca mai la palla più di due volte, agevolando la comunicazione tra le due fasi del gioco. Cala nel secondo tempo, quando avanza la marea bordeaux e azzurra.

Gundogan 6 - A questi ritmi, riesce a farsi trovare quasi sempre nel posto giusto al momento giusto. Le sue geometrie strette sono fondamentali per i compagni, peccato per i numerosi leziosismi.

Bernardo Silva 6 - Apparecchia la tavola per l'1-0 di Danilo. Tenta, con alterne fortune, di puntare palla al piede la difesa schierata di Dyche.

Aguero 5.5 - Lavorone spalle alla porta del Kun, che non ha paura a sporcarsi le mani lontano dall'area nemica per facilitare le offensive. Una fatica che paga in sede di finalizzazione: non è lucidissimo per due volte davanti a Pope.

Sterling 5 - Il cambio punitivo operato da Guardiola per levarlo dal campo è indicativo della sua prestazione, senza consistenza in tutti i sensi: al 55' spara alto un buon invito da destra, al 71' fa peggio consegnando il suo errore agli archivi di 'Mai Dire Gol'. Dal 75' Diaz 5.5 - Ingresso troppo soft per il promettente giovane spagnolo, respinto con perdite dagli avversari al suo impatto con la Premier dura e pura che si gioca a Turf Moor.