Le pagelle del Deportivo - Perez sbaglia un rigore, bene Schar

Ruben 6 - Ordinaria amministrazione per lui, che non viene mai chiamato in causa dagli attaccanti avversari. Serata abbastanza tranquilla.

Juanfran 5.5 - Non è impeccabile in fase difensiva, anzi. Spesso lascia troppi varchi agli attaccanti avversari, che dalle sue parti trovano terreno fertile per provare a far male. Meglio nella ripresa,

Boveda 5.5 - A volte è lento e macchinoso, tende sempre a farsi anticipare dagli attaccanti avversari nel duello aereo. Parecchio impreciso nel primo tempo, meglio nella ripresa.

Schar 6 - Si è messo in discussione e lavora giorno dopo giorno per tornare ai suoi grandi livelli. Stasera sfodera una prestazione convincente, nella quale rischia poco e nulla.

Luisinho 6 - Si limita a svolgere principalmente compiti difensivi e, contro un osso duro come Granero, se la cava dignitosamente.

Guilherme 6 - Blocca un paio di ripartenze dell’Espanyol, anche se in fase d’impostazione non è molto preciso. Dà il massimo come al solito, mette grinta e muscoli a disposizione della squadra.

Mosquera 6.5 - Rispetto a Guilherme, prova a dare quel pizzico in più di qualità in mezzo al campo. Un paio di lanci illuminanti, sa sempre cosa fare col pallone tra i piedi. (Dall’82’ Muntari s.v.)

Perez 5.5 - Negli ultimi trenta metri, forse insieme a Cartabia, è quello più continuo. Quasi tarantolato, è sempre nel vivo della manovra offensiva dei biancoblu. Nella ripresa sbaglia il penalty e cestina i tre punti.

Adrian 5 - Fa da raccordo tra centrocampo ed attacco muovendosi tra le linee, ma spesso sbaglia l’ultima giocata: passaggi imprecisi e conclusioni da dimenticare.

Cartabia 5.5 - Nel primo tempo, con un bel tiro a giro, colpisce il palo e sfiora la rete del vantaggio. Si muove molto e non dà punti di riferimento. Nella ripresa cala vertiginosamente. (Dal 65’ Colak 5.5 - A parte un tiro innocuo dalla distanza, non riesce a mettersi in mostra.)

Andone 5.5 - David Lopez tende sempre ad anticiparlo, tranne in una circostanza: si ritrova, dunque, a tu per tu con Diego Lopez, ma apre troppo il piattone. Nel secondo tempo colpisce un legno e ha almeno tre occasioni da gol, ma se le divora tutte. (Dal 90’ Valle s.v.)