Le pagelle del Leicester - Fuchs e Huth, errori da principianti. Si salva Ndidi

Schmeichel 6 - L'intervento prodigioso con il quale neutralizza un tiro di Rashford diretto all'angolino al 35' viene vanificato dall'uragano di gol che lo travolge tra 42' e 49'. Incolpevole.

Simpson 5 - Rashford gli dà più di una noia nel suo raggio d'azione. Esce dal campo con il mal di testa.

Huth 4.5 - Dilettantesco lo sbaglio con il quale apre l'autostrada verso il gol e la vittoria a Mkhitaryan. Inspiegabile, a certi livelli, un errore di concetto così marchiano.

Morgan 5 - In sede di impostazione è una vera sciagura, in copertura è tutt'altro che irreprensibile.

Fuchs 4 - Il peggiore per distacco. L'austriaco stende tappeti rossi a destra e a manca ora a Valencia, in occasione del 2-0, ora a Mata sul 3-0.

Mahrez 5 - Troppo brutto per essere vero. Dopo un avvio di gara incoraggiante, l'algerino torna ad avere paura dei suoi stessi fantasmi fino a esularsi dal match. Ricompare per dare l'illusione (da un po' di tempo gli riesce benissimo) del gol.

Driknwater 5 - Al 5' scrive il suo manifesto programmatico: fallo tattico su Mata e giallo. Sempre in ritardo.

Ndidi 6 - L'ex Genk è la rarissima eccezione di una notte che conferma un'amarissima regola della sconfitta per il Leicester. E' l'ultimo a mollare, e anche l'unico a impegnare seriamente De Gea.

Musa 5 - Al 22' dilapida una saltuaria ripartenza fallendo la scelta nell'ultimo passaggio. Dal 46' King 5.5 Dovrebbe teoricamente irrobustire la mediana. Dovrebbe, visto che il 3-0 arriva in un batter di ciglio dopo il suo ingresso in campo.

Vardy 5.5 - Di veder la porta neanche a parlare, ma almeno butta lacrime e sudore sul campo.

Okazaki 5 - Partita anonima del giapponese, stranamente imbolsito nei movimenti. Dal 46' Gray 6 - Ha il merito di dare la scossa ad una squadra da encefalogramma piatto. La spigliatezza del ventenne potrebbe essere fondamentale in un momento di depressione senza fine.