Le pagelle del Palermo - Coronado spreca, a La Gumina basta un tocco
Pomini 6 - Si deve arrendere al tiro, sporcato dal suo compagno Rajkovic, di Marsura. Non ha colpe: per il resto non si ricordano suoi interventi.
Rispoli 5,5 - Sarà che ci si ricordano le sue sgroppate anche in Serie A, ma oggi non sembra neanche essere lui. Timido, impreciso: è mancato ai suoi.
Bellusci 5,5 - Sorpreso in occasione dell'1-1 di Marsura, si fa anticipare di tacco da Litteri. Poi prende pure un giallo evitabilissimo.
Rajkovic 6,5 - Un gigante, i primi dieci palloni aerei almeno sono tutti suoi. La sfortunata deviazione sul gol non macchia una prova comunque ottima.
Aleesami 5,5 - Riesce molto raramente a conquistare la linea di fondo a sinistra, e soprattutto a creare pericoli degni di nota. Nel finale è anche ammonito.
Fiordilino 5,5 - Il ragazzo si applica e si sbatte ma trova poca gloria. Assente nel primo tempo, nel secondo poi è il primo ad essere sostituito. (dal 66' Gnahoré 6 - Entra e porta una notevole fisicità al suo reparto, utile anche per mantenere più alto il baricentro sul terreno di gioco).
Jajalo 6,5 - Da un suo discreto spunto sul lato sinistro nasce l'azione del vantaggio siciliano. Presente fino all'ultimo istante nella manovra rosanero.
Murawski 6,5 - Talmente tanta quantità che annulla dal campo un cliente scomodo come Falzerano. Gli manca semmai precisione in fase conclusiva.
Trajkovski 6 - Primo dei suoi ad accendersi davvero, con una bella punizione che impegna Audero. Cala un po' sulla lunga distanza ma prova sufficiente. (dall'87' Nestorovski s.v.)
Moreo 5,5 - Rimane in campo più di settanta minuti ma non ha mai modo di affacciarsi verso la porta di Audero. A venti minuti circa dalla fine viene tolto. (dal 71' Coronado 5 - Impatto discreto, ma si rende autore di un clamoroso errore a tu per tu con Audero che poteva regalare la vittoria ai suoi stasera).
La Gumina 7 - Poco nel vivo nel primo tempo, al primo pallone della ripresa invece la mette dentro. È il tocco che basta per incanalare l'incontro sui binari propri.