Le pagelle del Perugia - Monaco la sblocca, Di Carmine super

Rosati 6 - Sempre attento, uscite incluse. Non soffre i (pochi) attacchi degli attaccanti avellinesi.

Belmonte 6,5 - Viene chiamato a sostituire Del Prete e non delude affatto. Nel primo tempo sfiora il gol con un bel colpo di testa, si fa vedere sempre per cose positive.

Monaco 7 - Sblocca la partita con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio d'angolo. Va vicino al gol anche nella ripresa, di nuovo dopo un corner. Dimostra che sulle palle alte ha pochi eguali in questo match.

Volta 6 - Non ha alcun problema al centro della difesa, ferma sempre gli avversari.

Di Chiara 7 - A tratti sembra più un'ala, perché gioca altissimo. I suoi cross, che siano su azione o da un piazzato, sono sempre insidiosi. E partecipa ad ogni azione da gol.

Brighi 6 - Partecipa sempre con buona voglia alle azioni del Perugia, combina bene coi compagni. Fa il suo, ciò che gli chiede Bucchi. Dal 77' Acampora 6,5 - Tredici minuti in campo e confeziona un assist per Di Carmine. Non male.

Zebli 6,5 - Corre tanto ed effettua entrambe le fasi di gioco con buona dedizione. E' il classico centrocampista di rottura che sa regalare anche le geometrie giuste.

Dezi 6,5 - Quella dei tempi di inserimento perfetti è una dote che si porta dietro dalla Primavera. E i gol realizzati finora ne sono una dimostrazione. Oggi non trova la gioia personale, ma la prova è ampiamente positiva. Dall'87' Ricci s.v.

Nicastro 6 - Lotta tantissimo, su tutti i palloni. Un guerriero là davanti, anche se meno pungente del solito. Dal 76' Buonaiuto s.v.

Di Carmine 7,5 - Il gol del 2-0 è tanto bello che dovrebbe esser fatto vedere e rivedere nelle scuole calcio a tutti i bimbi che vorrebbero fare gli attaccanti. L'aggiramento di Diallo è da nove vero, verissimo. Quello del 3-0 è semplice semplice, ma lì devi sempre esserci. Qualità che solo un attaccante vero può avere.

Guberti 7 - Non trova il gol, ma trova tutto il resto. Sempre incisivo lì sulla sinistra, formando una catena perfetta con Di Chiara. La gioia personale la sfiora soltanto, ma con ottime giocate.