Le pagelle del Real Madrid - Solito CR7, Modric ovunque, terremoto Bale
Navas 6 - Giornata di semi-riposo per il portiere madridista della Costa Rica. L'unica azione a lui richiesta è di soffiare sulla punizione ad effetto calciata da Edilson.
Carvajal 6 - Non è ancora al top della condizione, eppure non si direbbe. Accompagna con grande continuità l'azione sulla fascia destra anche se trova poche soluzioni intriganti.
Varane 6,5 - Fanno effetto nel primo tempo le sue grandi cavalcate solitarie palla al piede. In tre occasioni poteva arrivare sul pallone ma gli assist per lui erano troppo lunghi.
Ramos 6 - Anche per lui forse è bene fare uno specifico sulla condizione fisica: si limita molto. Rischia ad inizio ripresa: sospetto il suo intervento ai danni di Ramiro.
Marcelo 6,5 - Solita forza della natura sulla corsia mancina, in ogni azione dei blancos c'è lui ad accompagnare. Crossa, tocca dentro, si sovrappone. Il solito Marcelo.
Modric 7 - Non si arrabbi Ronaldo: il migliore in campo è senza dubbio il croato. Lo si trova in ogni zona di campo e nel finale va vicino alla rete, fermato solo dal palo.
Casemiro 6,5 - Al solito fa l'equilibratore centrale. Troppo nervoso all'inizio: è presto ammonito e rischia. Poi si tranquillizza e comincia a recuperare palloni in serie.
Kroos 6 - La tranquillità e la sicurezza con la quale il tedesco gioca il pallone fanno una certa impressione. Al solito è preciso sui piazzati.
Isco 6 - Come sempre al centro del gioco madridista, oggi non trova quelle giocate di qualità che chiunque si aspetterebbe da lui. Ciononostante non si arrende e ci prova. (dal 73' Vazquez 6 - A dir la verità non è un subentro indimenticabile. Ci mette gamba ma non ha la brillantezza e la capacità di far male là davanti).
Benzema 5,5 - Il peggiore nell'undici iniziale di Zidane. Già dalle prime battute si nota che ha qualcosa che non va. Nessuno capisce cosa, Zidane compreso. Non del tutto sufficiente. (dall'80' Bale 6,5 - Che entrata in campo del gallese: regala tre o quattro accelerazioni brucianti e occasioni in serie, sia per sé, che per i compagni. Un vero terremoto).
Ronaldo 7 - Non c'erano dubbi su chi potesse decidere la partita. Cristiano Ronaldo da Funchal: ok che la barriera si apre, ma la punizione non è altro che un'altra sua pietra nella storia.