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Le pagelle del Sarajevo - Super Pavlovic, Handzic cambia il match

Le pagelle del Sarajevo - Super Pavlovic, Handzic cambia il match
© foto di Federico De Luca
giovedì 26 luglio 2018, 22:372018
di Dennis Magrì
Risultato finale: Atalanta-Sarajevo 2-2

Pavlovic 7 - Se il Sarajevo resta in partita fino alla fine lo deve soprattutto a lui, autore di due parate sensazionali su Gomez e di un intervento clamoroso sul tiro a botta sicura di Gosens.

Hebibovic 5.5 - Macina chilometri sulla fascia per cercare di fare qualcosa di buono, ma praticamente non ci riesce mai: dietro viene saltato con facilità da Gosens, in avanti sbaglia quasi tutto.

Dupovac 5 - Perde completamente di vista Toloi nell’azione che porta all’1-0 del difensore brasiliano. Quasi sempre in ritardo e fuori posizione, uno dei peggiori in campo.

Mujakic 5.5 - Anche lui, alla pari del compagno di reparto, non riesce quasi mai a fermare gli inserimenti per vie centrali degli attaccanti nerazzurri. Leggermente meglio nel secondo tempo.

Pidro 5.5 - Causa il fallo, piuttosto ingenuo, su D’Alessandro che porta al 2-0 di Mancini. Va in palla ogni volta che il gioco dell’Atalanta si sposta dalle sue parti.

Adukor 6 - Passo lento e macchinoso, perde ogni singolo duello in mezzo al campo contro De Roon e Pessina. Cresce nella ripresa, dove si nota per qualche strappo palla al piede: suo l’assist per l’1-2 di Handzic.

Rahmanovic 5.5 - Qualche buona giocata, ma anche lui soffre tantissimo il gioco e l’ampiezza dell’Atalanta. Non riesce a prendere in mano le chiavi del centrocampo, anche perché il baricentro della squadra resta sempre molto basso.

Halilovic 5 - Praticamente non si nota, tocca pochissimi palloni e non riesce a rendersi pericoloso negli ultimi trenta metri. Impalpabile. (Dall’86’ Stanojevic s.v.)

Velkoski 6 - E’ l’unico che prova ad accendere la luce negli ultimi trenta metri, ma predica nel deserto: quando Mancini gli concede un po’ di spazio, non ci pensa due volte e calcia. Ma senza inquadrare il bersaglio.

Sisic 6.5 - Dopo oltre un’ora in cui non si nota, si “accende” e suona la carica. Un paio di buone giocate e soprattutto il gol del 2-2 che dà un altro senso alla gara di ritorno. (Dall’87’ Tatar s.v.)

Ahmetovic 5 - Ha il compito di fare reparto da solo, ma lui sembra quasi scansare le consegne. Non riesce mai a mettere in difficoltà i difensori avversari. (Dal 60’ Handzic 7 - Entra lui e cambia il match: gol e quasi assist per il 2-2 di Sisic. Arma letale giocata nel finale da Musemic.)