Le pagelle del Valencia - Rodrigo e Parejo super, giornataccia Murillo
Neto 7 - Gli avversari lo impegnano, lui è sempre concentrato. Bravissimo quando vince l'uno contro uno con Eraso nel secondo tempo.
Montoya 7 - Ormai non fa più notizia la prova positiva dell'ex Inter e Barcellona, che ha trovato da tempo una continuità mai avuta in precedenza . Grande diagonale difensiva su Szymanowski.
Garay 6 - Qualche piccola amnesia, ma in generale una prestazione pulita e precisa.
Murillo 4 - Giornataccia per l'ex interista: cicca un intervento in area e Beauvue lo grazia fallendo l'1-1 da 6 metri. Nella ripresa, altro svarione che lascia camp oa Eraso, poi ipnotizzato da Neto.
Gayà 6,5 - Metri su metri percorsi a sinistra senza soluzione di continuità. In appoggio puntuale all'azione offensiva di Guedes.
Soler 6 - Prezioso tatticamente, soffre talvolta le accelerazioni di Szymanowski. Marcelino, un po' a sorpresa, lo toglie dopo nemmeno 20 minuti della ripresa. (Dal 64' Pereira 6,5 - Entra come meglio non potrebbe in gara e regala l'assist a Rodrigo per il 2-0 che chiude i conti).
Parejo 7 - La blocca d'astuzia con una punizione calciata abilmente sotto la barriera. Poi conferma l ostato di grazia alternando lungo e corto con maestria.
Kondogbia 6 - Non cancella totalmente le solite pericolose distrazioni, ma ha il merito di non intristirsi. Non a caso è proprio lui che avvia l'azione del raddoppio.
Guedes 7 - Costante nella sua pericolosità. Sale in cattedra fin da subito ed entra in quasi tutte le azioni importanti. Guadagna la punizione che porta all'1-0, poi coglie un palo esterno su azione personale.
Rodrigo 7 - Segna il gol che di fatto chiude i giochi, ma non solo. E' tornato quel giocatore di cui si diceva un gran bene ai tempi del Benfica e giustifica la convocazione di Lopetegui. (Dall'85' Lato sv).
Zaza 6 - Tutto sommato guadagna la pagnotta grazie al tanto lavoro che svolge per la squadra. A livello di conclusioni, però, non si vede mai. (Dal 78' Santi Mina 7 - Anche lui ha un impatto più che positivo sul match, come confermato dal rigore che conquista e che poi lui stesso realizza per il 3-0).