Le pagelle dell'Argentina - Messi, il rigore pesa. Agüero non tradisce

Caballero 4,5 - Il gol dell'1-1 nasce da una sua uscita tutt'altro che perfetta e già in precedenza si era reso protagonista di un erroraccio con i piedi che solo l'imprecisione di Bjarnason non aveva tramutato nello 0-1. Bravo su Gylfi Sigurdsson al 45'.

Salvio 5,5 - Scelto da Sampaoli per ricoprire il ruolo di terzino destro, si fa preferire ovviamente in fase di spinta, mentre appare svagato quando si tratta di difendere.

Otamendi 6 - Non sempre inappuntabile, però è quello meno impreciso nel pacchetto arretrato dell'Albiceleste. Prova qualche sortita offensiva, ma senza fortuna. Onnipresente sulle palle aeree: semplicemente dominante.

Rojo 5 - L'inizio non è dei migliori: si fa scavalcare da un lancio leggibile e lascia calciare indisturbato Finnbogason. L'1-0 di Agüero, però, nasce proprio da una sua iniziativa, con il Kun che arpiona un suo tiro (tutt'altro che pericoloso) e insacca.

Tagliafico 5,5 - Va vicino al gol con un colpo di nuca su punizione di Messi. Però è spesso distratto e da una sua palla persa nasce l'1-1. Spinge tanto nel secondo tempo, provando a rifarsi.

Mascherano 5,5 - Al piccolo trotto, com'è normale che sia. Gestisce il traffico davanti la difesa e prende la responsabilità di avviare l'azione. Decisivo sul finire di primo tempo nell'anticipare Finnbogason. Manca l'illuminazione, troppo scolastico.

Biglia 5,5 - Non si vede granché. Il centrocampista del Milan fa un po' di tutto, ma non lo fa benissimo. E a livello fisico paga dazio contro i poderosi avversari, non a caso esce a inizio ripresa. (Dal 54' Banega 6 - Prende subito in mano il pallino del gioco e la manovra migliora).

Meza 6 - Taglia spesso alle spalle della difesa islandese in un movimento chiaramente provato in allenamento. Servito poco e male, i suoi lampi sono ridotti al minimo sindacale. Però è un'arma tattica utile e, infatti, si procura il rigore poi fallito da Messi. (Dall'84' Higuain sv).

Messi 5,5 - Si carica la squadra sulle spalle dal 1' al 95', sfiora il gol in almeno un paio di occasioni ed è uno dei pochi in grado di accendere la luce. Pesa, però, il rigore fallito.

Di Maria 5,5 - Insolitamente nervoso, cerca spazi anche dove non ci sono e s'infrange con frustante regolarità contro la barriera eretta dai nordici europei. (Dal 75' Pavon 6 - Vivace, brillante, sgusciante. Halldorsson gli nega il gol su un cross velenoso).

Agüero 7 - Suo il gol che sblocca la sfida e dà l'illusione ai suoi che il più sia fatto. E che gol: palla sporca raccattata in area e ripulita con un mancino dal basso verso l'alto che non lascia scampo ad Halldorsson. Se qualcuno aveva dubbi sulla scelta di Sampaoli di preferirlo a Dybala e Higuain, ha avuto la risposta.