Le pagelle dell'Inter - Eurogol Perisic, Skriniar è un muro

Handanovic 6 - Si vede poche volte, quasi mai impegnato: si limita a seguire il gioco e a rilanciare l'azione coi piedi, senza mai buttar via il pallone.

D'Ambrosio 6 - Cresce col passare dei minuti: ad inizio gara rimedia un giallo evitabile, poi difende bene e nel finale pennella per il bis di Perisic.

Skriniar 7 - Tre gare ed è già diventato indispensabile: è preciso nelle letture di gioco e nei rilanci dell'azione. Sfortunato quando il suo bolide si stampa sulla traversa.

Miranda 6.5 - Concentrato ed attento in marcatura su Paloschi, lo argina come può concedendogli pochissimo spazio e ancor meno occasioni per pungere.

Dalbert 5.5 - Parte con qualche difficoltà, soffre la freschezza atletica di Lazzari e non sempre è preciso in fase di costruzione gioco. Cresce nella ripresa.

Borja Valero 6 - Si sistema a ridosso della difesa, spesso agisce tra i due centrali, ed orchestra il gioco con la solita calma e la qualità che lo contraddistingue. Dal 78' Vecino sv

Gagliardini 6 - Lotta su ogni pallone e lo gioca pulito, con precisione, senza straffare. Nonostante i ritmi alti regge fisicamente fino alla fine, con lucidità.

Candreva 6 - Solita spinta sulla corsia destra, guadagna diverse volte il fondo ed aiuta spesso D'Ambrosio in fase difensiva. Dall'88' Eder sv.

Joao Mario 6 - Fa tanto movimento sulla trequarti, gioca diversi palloni ed è caparbio nel penetrare centralmente procurandosi il rigore del vantaggio. Dal 66' Brozovic 6 - Si sistema alle spalle di Icardi, buone intenzioni e qualche errore.

Perisic 6.5 - Prima del gol tanta corsa e qualche errore tecnico, ma lo splendido mancino all'incrocio eclissa ogni cosa: vale, da solo, il prezzo del biglietto. E il match in cassaforte.

Icardi 7 - Segna su rigore il quinto gol in campionato, per il resto si vede poco ma è un dettaglio: ancora una volta decisivo, imprescindibile per compagni e allenatore.