Le pagelle dell'Olanda - Van Dijk distratto, Aké regala il pari
Cillessen 6,5 - Ipnotizza Belotti e sventa la botta ravvicinata di Verdi. Nella fase centrale beneficia del calo azzurro, nel finale si oppone con i piedi alla botta di Chiesa.
De Ligt 6 - Rischia in avvio con un liscio in area: per sua fortuna Cristante non capitalizza, complice il rammendo di Cillessen. Emerge alla distanza e non disdegna l'appoggio alla costruzione dei suoi: imbecca Vilhena, che sfiora il gol. (Dal 71' Aké 6,5 - Suo il definitivo uno a uno).
Van Dijk 5 - Pare un novizio alle prime armi, più che un centrale da ottantacinque milioni. Valore indiscutibile che stasera non emerge: gli avversari gli sgusciano sovente alle spalle, calcia addosso a Zaza sul vantaggio azzurro.
Blind 6 - Alza il muro ed è il più diligente della linea a tre. Sopperisce alle lacune fisiche con un senso tattico da big: neutralizza sul nascere le tracce avversarie nelle zone di competenza. (Dal 77' Weghorst s.v.).
Hateboer 5,5 - Candidatura autorevole per l'Olanda del futuro, per caratteristiche e conoscenza del ruolo. Questa sera, però, non brilla: il raggio d'azione è arretrato, il confronto con Insigne non esaltante. (Dal 46' Janmaat 6 - Qualche spiovente che potrebbe avere miglior sorte).
Vormer 5 - Primo sussulto al minuto quarantatré, quando calcia a gioco fermo, rimediando ingenuamente un giallo. Questa l'istantanea della sua serata: non combina alcunché e viene richiamato alla base nel finale. (Dal 71' - Berghuis 6,5 - Serve l'assist ad Aké).
De Roon 5 - È lui il primo ammonito della gara: leitmotiv che l'accompagna anche in nazionale. Prova a mettere ordine in mezzo al campo, anche se i risultati non l'assecondano. (Dal 78' Promes s.v.).
Wijnaldum 5,5 - Il primo break dell'Olanda ha origine da un suo duetto con Babel. Alterna buoni guizzi a disimpegni goffi: vedasi, ad esempio, l'appoggio elementare fallito nella prima frazione.
Vilhena 6 - Prova in crescendo: ingabbiato nella prima metà, sale in cattedra dopo l'intervallo e accarezza la gioia personale con una gran volée mancina.
Babel 6 - Asse freddo con Depay: pochi scambi e movimenti di rado complementari. Ha però il merito di provocare l'espulsione di Criscito: episodio chiave, al netto del verdetto finale della gara. (Dall'82' Elia s.v.).
Depay 5 - Punta di diamante del reparto offensivo, non graffia ed è puntualmente disinnescato da Rugani e Romagnoli. Un solo squillo che non impensierisce Perin.