Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle dello United - Lukaku indifendibile, Rashford ci prova

Le pagelle dello United - Lukaku indifendibile, Rashford ci provaTUTTO mercato WEB
© foto di imago sportfotodienst
domenica 10 dicembre 2017, 19:342017
di Mattia Zangari
Risultato finale: Manchester United-Manchester City 1-2

De Gea 7 - Si arrende al tocco sotto porta di Silva senza poter opporre resistenza proprio a dieci secondi dalla sua parata più complessa messa in scena nel primo tempo. Al 54' capitola in una circostanza simile non potendo mettere alcun tipo rammendo davanti al tap-in di Otamendi. Evita che il gap si ampli con due interventi di livello, prima su De Bruyne e in chiusura di partita di Bernardo Silva.

Valencia 5.5 - Dopo il gol potenzialmente spezzagambe di Silva al tramonto di seconda frazione è lui a suonare la carica delle reazione rabbiosa. Un'onda lunga che poi porta al pareggio istantaneo. L'inerzia positiva però non dura nella ripresa perché l'ecuadoriano smette di superare la metà campo e patisce l'imprevedibilità di Sané.

Smalling 6 - Non ingaggia troppi duelli individuali, più che altro deve governare la linea difensiva messa sovente sotto pressione dagli Sky Blues. Entra sua malgrado nell'occasione che sposta gli equilibri quando viene centrato sciaguratamente dal rinviaccio di Lukaku.

Rojo 5.5 - Al 17' Gabriel Jesus lo manda per le terre facendogli fare una magra figura. Si ristabilisce leggermente con qualche intervento di stampo sudamericano. Eccedendo anche nelle modalità, come quando travolge Silva a centrocampo e rischia di sfigurarsi. Dal 46' Lindelof 5.5 . Tutt'altro che preciso in fase di copertura.

Young 5.5 - Sempre attento, concentrato. Fino al 42', nell'esatto istante in cui scopre il fianco a Sané valutando male la traiettoria del cross di Fernandinho. Errore reso ancora più capitale perché a stretto giro di posta arriva la rete di Silva. Nei secondi 45 minuti deve giusto spazzare l'area 3-4 volte dal pericolo, prima di scagliare tutta la sua frustrazione rifilando un calcione a Sterling.

Matic 5.5 - L'acume tattico e il senso della posizione non possono salvarti sempre. In velocità si fa sverniciare da Walker, nella gestione della sfera non è sempre irreprensibile. Compassato al cospetto del centrocampo più mobile e dinamico della Premier.

Herrera 6 - Rischia qualcosina al 14' quando si allaccia con Otamendi nella sua area. Ma in generale è sempre pronto ad alzare le barricate, come piace a Mourinho. Non è Pogba, ma lotta e si guadagna la sufficienza con le sue armi. Dall'82' Mata sv .

Martial 5.5 - Spezza raramente il raddoppio, quando gli riesce non è mai avveduto nella scelta dell'ultimo passaggio. Migliora quando la partita invecchia, ma è troppo tardi per incidere.

Lingard 6 - Sempre utile, con e soprattutto senza palla. E' lui che contesta i passaggi ai primi portatori di palla avversari, oltre ad essere tra i pochi a provare a creare la superiorità numerica. Dal 76' Ibrahimovic sv .

Rashford 6.5 - Irrompe nell'area avversaria con il diagonale che vale l'1-1 momentaneo che accende Old Trafford. Al 75' prova a a ripetersi, ma la visuale di tiro non è così aperta: ad accoglierlo ci sono i guantoni di Ederson.

Lukaku 4 - Difensore indifendibile, attaccante attaccabile. Suoi i due errori da matita blu in area che consegnano la testa di Mou al City: sul primo gol stacca a occhi chiusi e regala palla a Silva, sul secondo rinvia malamente aprendo le porte dell'Inferno ai suoi. Ha l'occasione per riscattarsi in quello che, in teoria, dovrebbe sapere far meglio ma centra Ederson in pieno volto da pochi passi.