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Lippi su Juve-Napoli: "Pronostico impossibile. Ancelotti il top"

Lippi su Juve-Napoli: "Pronostico impossibile. Ancelotti il top"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 settembre 2018, 11:122018
di Lorenzo Di Benedetto

Marcello Lippi, ex allenatore di Juventus e Napoli e commissario tecnico della Nazionale campione del mondo del 2006, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in vista del big match di domani: "Ancora Juve-Napoli, sì. Ricominciamo da dove avevamo finito l’anno scorso: sono le due più forti. Anche se non è come prima. La Juve ha cambiato poco, a parte l’arrivo clamoroso di CR7. Il Napoli è lo stesso ma con un allenatore nuovo. E il cambio si sente. In due mesi Ancelotti ha fatto un lavoro intelligente, unico. Ha mantenuto tutte le qualità della gestione precedente di Sarri, ma aggiunto la sua cultura, l’esperienza, la varietà tecnico-tattica, la psicologia. Il Napoli è forte come prima, però gioca con due-tre sistemi diversi ed è più imprevedibile. Ancelotti ha esperienze vincenti ad altissimo livello sia da giocatore sia da allenatore. Ha visto, affrontato e superato tutto. Ed è ancora relativamente giovane. Sarri non faceva turnover per scelta: era alla ricerca di sincronismi esasperati, direi perfetti, cambiare avrebbe significato complicarsi la vita. Ancelotti sta facendo girare tutta la rosa, sta cambiando sistema e si ritroverà giocatori anche meno stanchi. Ancelotti ha vinto più Champions e più campionati europei, non è paragonabile.

Ma Allegri comincia a essere tra i numeri uno: la sua crescita è stata pari a quella della Juve. Fino a qualche anno fa dicevo che in Europa c’erano due-tre squadre, Real, Barça, Bayern, irraggiungibili, e la Juve tra le inseguitrici. Come dimostrato dalle finali perse. Oggi invece è entrata in quel gruppo ristretto grazie anche al tecnico. Il vero problema del Napoli è stato trovarsi la Juve davanti. Sarri ha fatto cose straordinaria ma la Juve era lì. Il vero problema del Napoli è stato trovarsi la Juve davanti. Sarri ha fatto cose straordinaria ma la Juve era lì. Dybala un problema? Per niente. Basta sentire quello che ha detto Allegri: è il migliore tra le linee, da trequartista è perfetto. E il turnover fa bene a tutti perché tutti si sentono partecipi del progetto. Come finirà Juve-Napoli? Impossibile dirlo. La Juve non mi ha sorpreso, il Napoli un po’ sì, ma può succedere di tutto. Certo, pochi giorni dopo, la partita di Ancelotti in Champions è più complicata".