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LIVE TMW - Di Francesco: "Lavoriamo sul cinismo. Schick ha grandi margini"

LIVE TMW - Di Francesco: "Lavoriamo sul cinismo. Schick ha grandi margini"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 15 dicembre 2017, 14:022017
di Simone Bernabei
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Giornata di conferenza stampa in casa Roma. Il tecnico Eusebio Di Francesco prende la parola da Trigoria per presentare la sfida contro il Cagliari.

Sul Cagliari: "Le ultime gare le hanno interpretate molto bene. Hanno una propria identità e davanti sono molto pericolosi. E' una squadra temibile, ma noi dobbiamo giocare per vincere. Domani giocheremo con la maglia celebrativa di Telethon, siamo orgogliosi perché è il quinto anno consecutivo".

Sulle occasioni fallite: "E' un aspetto che si allena sul campo, ma anche mentalmente. In settimana ci siamo allenati molto su questo, siamo stati poco cinici e ora dobbiamo rispondere subito sul campo".

Sul rapporto fra Schick e Dzeko: "Parlano la stessa lingua, a me fa comodo. Scherzi a parte, mi fa piacere che i nuovi si stiano adattando, ambientando. In futuro sarà possibile vedere Schick con Dzeko, ma non parliamo di coppia perché la Roma gioca con un tridente. E Schick può giocare da centravanti o da esterno".

Su Schick: "E' un giocatore che deve migliorare la sua condizione fisica e pure quella tecnico-tattica. E' un ragazzo intelligente e lavora bene, ha grandi mezzi e grandi margini di miglioramento. Rispetto agli altri è indietro, ma questo non vuol dire che non possa giocare dall'inizio".

Su Tommasi presidente: "Sono d'accordo, ha tanti contenuti da poter esporre al calcio. E' equilibrato e ha intelligenza, è un ex calciatore ma è nato per fare il dirigente, il presidente. Ne sarei davvero felice".

Su Nainggolan diffidato: "Se dovessi pensare alla formazione in base alla Juve farei un grande errore. Nainggolan potrebbe esserci dal primo minuto, io penso a queste cose ma non per il discorso del cartellino giallo ma semplicemente per una questione fisica".

Sul mercato: "Io devo pensare solo al campo. Uno guarda le qualità dei giocatori che affronta, ma per me è prematuro parlarne. Ora per me c'è solo il Cagliari. Intanto cerchiamo di arrivare bene sia di testa che di classifica al 6 gennaio, poi vedremo anche chi è scontento o ha giocato poco. Oggi comunque sono sereno".

Sul suo nome accostato a squadre europee: "Non c'è il rischio che mi possa distrarre. Io non ho ancora fatto niente in carriera, chi si accontenta alla fine cade. Non penso alle voci, anche se è normale che facendo questo lavoro ci siano. Io sono concentrato sulla Roma e sono contentissimo di allenare questo club".

Sui margini di crescita della squadra: "I margini di crescita ci sono, intanto sono felice dei pochi gol subiti. Ora dobbiamo crescere nei gol fatti e per farlo abbiamo bisogno del contributo anche di altri giocatori come per esempio Under. Tutto si può allenare, compreso l'aspetto psicologico".

Sul turn over per Kolarov: "Lo faremo riposare... Emerson Palmieri è migliorato tantissimo. Gli manca ancora un po' ma è normale dopo un infortunio del genere. Credo sia arrivato il suo momento, non credo sabato ma molto probabilmente partirà contro il Torino".

Sulle possibilità di arrivare in fondo a tutte le competizioni: "Voglio che sia così. L'obiettivo è sempre quello della vittoria a prescindere da chi gioca. Io pretendo sempre che la mia squadra interpreti bene ogni gara senza guardare chi gioca. Dobbiamo ambire ad andare avanti in tutte le competizioni".