LIVE TMW - Fiorentina, Astori: "C'è la certezza che sarà una squadra competitiva"

Quarto giorno di ritiro per la Fiorentina di Stefano Pioli, che quest'oggi ha potuto allenare per la prima volta alcuni dei giocatori di maggior esperienza come Nikola Kalinic e Davide Astori (arrivati a Moena nella tarda serata di ieri). Ed è proprio il difensore – terminata la seduta mattutina – a prendere la parola in conferenza stampa. Segui il LIVE di TuttoMercatoWeb.com:

Sul possibile nuovo ruolo di capitano: "Non deve venire da me la decisione, siamo in tre o quattro che possiamo ricoprire questa carica. Sarà la società nei prossimi giorni a comunicarlo".

Un messaggio da dare ai giocatori che arriveranno dal mercato: "C'è la certezza che sarà una squadra competitiva. E' la volontà della società, nonostante qualche dichiarazione fuori pista. Un nuovo giocatore deve avere le giuste motivazioni, ricordando che negli ultimi anni la Fiorentina ha giocato in Champions League ed Europa".

Su cosa rappresenta per lui la Fiorentina: "Ho vissuto due bellissime stagioni con la maglia viola, è una squadra che amo molto ed è il club che mi può aiutare a raggiungere il mio obiettivo, ovvero il prossimo Mondiale".

Sulle cessioni eccellenti: "Ogni situazione va analizzata da sola. Per Gonzalo Rodriguez è stata una decisione societaria quella di non rinnovare il contratto, poi non hanno trovato l'accordo economico. Per Borja Valero è stata una cessione voluta da entrambe le parti. La Fiorentina non ha fatto opposizione, e lui ha accettato l'offerta dell'Inter. Mentre su altri giocatori penso che tutti abbiano l'ambizione di poter giocare Champions o Europa League. La Fiorentina per adesso gioca in Europa e quindi qualcuno può preferire di partire adesso piuttosto che restare più a lungo".

Su come si esce da questo momento: "È un momento delicato ma per ora si possono fare supposizioni, non c'è la riprova del campo. Solo da agosto i tifosi avranno le loro risposte, noi ovviamente cercheremo di essere pronti il prima possibile".

Ancora sulla fascia di capitano: "La figura di capitano è di riferimento per società e compagni, nello spogliatoio ci sono sempre 4-5 giocatori che sono capitani della squadra ed io mi sento già uno di loro. Da qui a sentirmi la fascia al braccio cambia molto però è una cosa che mi piacerebbe".

Sulle cessioni di Gonzalo Rodriguez e Borja Valero: "Abbiamo perso due persone e due giocatori importanti. Davano tanto a livello di personalità. A me non spaventa tanto il cambiamento, mi preme di più sapere chi arriverà al posto loro".

Su Vitor Hugo: "Posso dire poco, ha già imparato a parlare italiano: spetterà soprattutto a voi giudicarlo".

Su Stefano Pioli: "Mi ha dato l'impressione di essere un tecnico alla mano, un punto di riferimento col quale parlare di tutti i problemi. Farà sentire a proprio agio tutti i giocatori, abbiamo bisogno di un allenatore che sappia allenare i giovani. E' arrivato con grande entusiasmo ed ha un background molto importante nella sua carriera".

Su quelli che sono i leader della Fiorentina di oggi: "Non sempre i leader deve giocare 40 partite l'anno, anche un magazziniere può esserlo: non voglio fare nomi ma sicuramente faccio riferimento ai giocatori che sono qui da più tempo, come Tomovic, Tataruanu e Sanchez che si è imposto subito".

Sul comunicato della famiglia Della Valle: "Mi ha sorpreso, ma devono essere loro a dare delle spiegazioni, non noi".

Sul mancato rinnovo di Bernardeschi: "E' un ragazzo sensibile, è stato difficile per lui prendere questa decisione. E' molto ambizioso e vuole arrivare in alto velocemente. E' stata una decisione ponderata da parte di un giocatore che dato tutto per la Fiorentina"